Südtirol, Valente: “La nostra strategia era chiara, non ho bluffato. Se si entra dalla panchina come Tait e Rover, ci potremo togliere grandi soddisfazioni”
Le dichiarazioni del mister biancorosso dopo la vittoria sulla Salernitana
Il Südtirol lo ha rifatto di nuovo: dopo lo scherzetto al Modena di sette giorni fa, Rover ci ha preso gusto e ha deciso di ripeterlo anche alla Salernitana, sempre e rigorosamente nei minuti di recupero. In una partita fatta di rimonte e controrimonte, alla fine la spuntano i biancorossi allo scadere, dimostrando che “fino alla fine” non è solo un modo di dire a Bolzano, ma un vero e proprio mantra seguito alla lettera.
Federico Valente, allenatore del Südtirol, ha voluto festeggiare la vittoria in conferenza stampa, svelando la strategia che ha portato i suoi alla conquista dei tre punti. Le seguenti dichiarazioni sono state riportate da Trivenetogoal.it.
INTERPRETAZIONE DELLA PARTITA – “Abbiamo analizzato bene l‘avversario, che ha qualità individuale anche per giocare la palla. Dovevamo essere sul posto e accettare che ci avrebbero messo lì a difendere. Sapevamo di poter far male quando saremmo andati in profondità, nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni sul secondo palo. Sono contento che sia finita così. Oggi abbiamo visto che bisogna adattarsi all’avversario, ora bisogna recuperar bene perché martedì mattina si parte per Pisa”.
PIANO GARA – “Per me il piano era di andare forte in avanti, ma ovviamente devi accettare di essere pressato. Il nostro piano era di difendere prima e cercare lo spazio dietro perché vanno alti a difendere, non ho bluffato. Nel primo tempo abbiamo attaccato la profondità e abbiamo fatto male alla Salernitana. Praszelik si è allenato sempre fuori rosa, ha fatto i primi 60′ bene oggi. Io speravo di poter creare occasioni da gol vedendo l’avversario alto. Abbiamo provato di mettere cross da fuori chiudendo il secondo palo. Sia Molina che David, sono stati importanti per noi. L’avversario ti dà anche lo spartito di gioco, oggi alla Salernitana non abbiamo concesso tanto, hanno avuto difficoltà a trovare spazi perché ci siamo messi lì a difendere”.
GRUPPO E MINUTI FINALI – “Penso che i ragazzi facciano bene ad entrare e dare una mano. Per me anche da fuori come vivono la partita in panchina e nello spogliatoio danno una mano, se hai un gruppo sano entri anche così come Tait e Rover. Anche la Salernitana poteva accontentarsi del gol, il tempo era scaduto e da quella rimessa abbiamo provato a prendere l’intera posta in palio”.