Cremonese, Stroppa: “Bravi a rompere il ghiaccio. Pickel ha superato il limite, la società deve prendere provvedimenti”
Le dichiarazioni del mister grigiorosso dopo la vittoria sulla Carrarese
La Cremonese riscatta la sconfitta di Cosenza della prima giornata di campionato: al Giovanni Zini finisce 1-0 in favore dei grigiorossi, grazie ad un calcio di rigore procurato da Dennis Johnsen e trasformato da Franco Vazquez. Non esattamente la miglior versione della squadra di Giovanni Stroppa, ma i cambi di peso dalla panchina e un pizzico di fortuna hanno permesso ai lombardi di portare a casa i tre punti contro una Carrarese mai doma.
Mister Stroppa è contento a metà, ma nonostante ciò cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno. Lo ha sottolineato nelle domande postegli nella conferenza stampa post-gara, accompagnando il commento sullo spiacevole episodio di fine partita che ha avuto come protagonista Charles Pickel. Le dichiarazioni sono state prese da CuoreGrigiorosso.com e le riportiamo di seguito.
PRESTAZIONE E JOHNSEN – “Johnsen è entrato bene, nei primi 10-15 minuti della ripresa ha spaccato la partita. Peccato non essere andati in vantaggio lì, per il resto una gara troppo compassata e con poca qualità negli ultimi metri. Per il resto, complimenti ai ragazzi per aver rotto il ghiaccio. Ed è importante, dopo aver perso la prima. Sono 3 punti meritati”.
STAFFETTA BONAZZOLI-VAZQUEZ – “Anche Bonazzoli stava giocando bene, per capacità di muoversi vicino alla squadra. E non aveva ancora tanta condizione. È andata meglio di come dà a vedere in allenamento fin qui. E non è semplice adattarsi velocemente agli automatismi della squadra. Bisogna ovviamente essere più ordinati, soprattutto nel primo tempo, facendo cose più semplici. Ora siamo un po’ prevedibili nel gioco: quando possiamo determinare, sbagliamo molto davanti. Più della scorsa stagione. È nella semplicità che possiamo trovare un gioco più fluido”.
CAMBI DALLA PANCHINA – “Anche Zanimacchia ha lavorato molto bene, ha avuto palle per poter incidere, ma è la giusta caparbietà e voglia di determinare che fa la differenza. Cinque cambi in un momento un po’ così sono importanti. Però bisogna essere più forti nei contrasti, nelle palle sporche… Dobbiamo migliorare molto in tutto questo”.
CASO PICKEL – “Nel finale ha fatto delle cose… da non fare, l’arbitro ha fatto bene a dargli la doppia ammonizione. Spero che la società prenda provvedimenti perché è un limite, un limite che non possiamo concederci. È una delusione: tutti lo conoscono, anche gli arbitri, ed è vergognoso che si lasci andare a “cazzate” del genere, perdonatemi il termine”.
ERRORI – “Non eravamo ordinati, non facevamo le cose semplici. Non c’erano i movimenti giusti per portare la palla in avanti, e quando c’erano le opportunità non avevamo la gamba giusta per incidere. L’occasione clamorosa per De Luca su palla di Bonazzoli non è da sbagliare, anche se De Luca sul piano della volontà è stato straordinario: fa a spallate con tutti”.
PROSSIMO IMPEGNO CON IL PALERMO – “Mi auguro per la squadra che sia un’iniezione di fiducia. Abbiamo rotto il ghiaccio, mi auguro che sia così. Non siamo ancora chiaramente come vogliamo essere, ma oggi meritavamo un risultato più rotondo per quanto creato. Secondo me abbiamo meritato in generale la vittoria, penso sia corretto dire così, per il bel secondo tempo disputato”.