Salernitana, l’ad Milan sulla cessione di Iervolino: “Non è detto che venda. Vuole lasciare a chi ha idea di sviluppo”
Le sue parole
L’amministratore delegato della Salernitana Maurizio Milan ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport della complessa cessione del club da parte del presidente Iervolino, non escludendo una possibile permanenza.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Calciosalernitana: “E’ la stagione della ripartenza in modo sano. Il proprietario lo ha detto: puntiamo a ritornare in A in 3 anni. La società è auto-sostenibile fino all’inizio del 2025. Siamo riusciti a evitare il baratro. Ma occorreva un piano industriale importante che ci ha consentito di raddrizzare i conti per 11 milioni. Iervolino? Interpreta questa come una parentesi della sua vita, ma non è detto che venda. Un presidente totalmente deluso non immette soldi suoi. E non ha mai fatto la valutazione del marchio. Ripensamento? Non lo so, la trattativa con la Brera Holding ha stappato la bottiglia. Iervolino vuole lasciare il club a chi ha un’idea di sviluppo. Ci sono interlocuzioni che vanno avanti da un po’. Sinallagma d’amore? Secondo me si è trasformato. Se fosse finito, nel day by day il dottor Iervolino avrebbe chiuso i rapporti anche a livello comunicativo. Il calcio vive di passione e l’ondata di protesta ha ribilanciato quello che c’era stato nei due anni precedenti. Il presidente ha investito, oltre ai 10 per l’acquisto, 87,5 milioni di aumenti di capitale. In società come la Salernitana, in A, il 60/70% del budget lo fanno i diritti tv. Il paracadute? Quando si retrocede serve, ma se non ci fosse anche una proprietà solida un club salterebbe. Vogliamo una squadra che non lotti per salvarsi“.