28 Agosto 2024

Salernitana, Martusciello: “Non me ne frega del mercato, va chiuso. Kallon pagherà multa e cena”

Le parole di Martusciello

Twitter Salernitana

Giovanni Martusciello, allenatore della Salernitana, ha parlato dopo il successo sulla Sampdoria. Di seguito le sue parole riportate da salernitananews.it.

Questa squadra ha bisogno di allenarsi, di consolidare conoscenze. Siamo un po’ squilibrati e il rischio di compromettere le partite è sotto gli occhi di tutti. Ci mancano gli allenamenti. La squadra non capisce perché non è allenata, non nello spirito che è evidente ci sia, ma nell’unione tattica. Ho un po’ di giocatori arrivati da poco e mi riesce difficile – ha detto il trainer in sala stampa -. Stasera potevamo anche perdere. I ragazzi stanno facendo cose straordinarie. La squadra ha un cuore. Però non dobbiamo essere squilibrati, come nel primo tempo. Abbiamo giocato contro una signora squadra, con due attaccanti forti. Loro erano più preparati, magari col morale un po’ giù. I ragazzi sono stati straordinari nelle difficoltà, sono rimasti attaccati alla partita, anche quando abbiamo rischiato di capitolare. In campo c’erano tanti che non hanno fatto il ritiro con noi. La piazza esige serietà e questi comportamenti.

I giocatori occorrono a qualsiasi squadra. Quelli che ho mi fanno contento, perché mi danno tutto. Il calcio italiano è cosi. Non si può tenere il mercato aperto con il campionato che inizia. Io devo combattere anche con la mente di chi domani può non essere più un giocatore della Salernitana. Non ho avuto problemi con nessuno, ma potevano succedere. Non me ne frega di quelli che possono arrivare. Del mercato se ne occupa il ds. Non posso sprecare energie a pensare a chi arriva, devo allenare la squadra”.

Chiosa con un commento sul rosso a Kallon e sul forfait di Soriano“Kallon pagherà una multa e offrirà una bella cena. Sono comportamenti che non sopportiamo. Ha messo in difficoltà la squadra. Soriano ha preso un colpo al ginocchio che gli dà un po’ fastidio. Non dovrebbe essere una cosa grave, lo abbiamo preservato”