29 Agosto 2024

I top e flop di PSB – Reggiana, Vergara è la tua gemma. Juve Stabia da sogno, Caserta cambia piazza ma non risolve il problema

Andata in archivio anche la terza giornata del campionato di Serie B dopo i posticipi di ieri sera, la nostra redazione fornisce i top e flop del turno

Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images - Via One Football

Andata in archivio anche la terza giornata del campionato di Serie B dopo i posticipi di ieri sera, la nostra redazione fornisce i top e flop del turno. Tra gol, spettacolo e qualche rammarico, riportiamo di seguito la particolare classifica.

Top

Reggiana, Vergara è la tua gemma – Prosegue sottecchi e senza troppi fronzoli il bel progetto a cui William Viali ha dato il via dopo il suo approdo a Reggio Emilia. Sottecchi perché nessuno ne parla ma, grazie ad organizzazione tattica e ad un’idea di calcio riconoscibile, il tecnico ex Cosenza sta esaltando i suoi e si è preso momentaneamente la vetta della classifica. A tal proposito non può passare inosservato il percorso di Antonio Vergara, protagonista fin qui di due gol e un assist in tre partite. Oltre a tante giocate di livello assoluto. Che gemma questo 2003.

Juve Stabia da sogno – Il valore delle idee e la potenza dell’organizzazione si tramutano spesso in risultati tangibili. Soprattutto nel calcio di oggi. Vedesi la Juve Stabia. L’organico appare ancora incompleto per poter competere ad una salvezza senza troppi rischi ma, al momento, Pagliuca sta facendo di necessità virtù e dopo tre partite si è portato in testa alla classifica. Gli obiettivi per cui si competerà saranno altri. Ma, portare a casa vittorie contro Bari e Mantova e fermare sul pareggio il Catanzaro in Calabria, tornerà utile.

Flop

Caserta cambia piazza ma non risolve il problema – Fabio Caserta, dopo l’esperienza non proprio positiva vissuta a Cosenza, ha sposato quest’anno il progetto dei rivali storici: il Catanzaro. Dai tempi di Benevento si parla tanto bene della proposta del tecnico e per brevi tratti qualcosa di buono si è anche visto nel corso degli anni. Ma, anche questa volta, la sua squadra appare molle e arrendevole. Come se non avesse capacità di reazione dinanzi ai vari momenti della partita. La concretezza, poi, è fattore molto dolente. Urge reagire prima che sia troppo tardi.

Sampdoria, ma che combini? – Quanto sta accadendo in casa blucerchiata ha dell’incredibile. Incredibile perché la mancanza di una fisionomia chiara della squadra in campo ha dei responsabili sicuramente all’interno dello staff tecnico, come abbiamo più volte evidenziato parlando di Andrea Pirlo, ma ha anche ragioni di natura societaria. Società che dopo aver deciso di puntare nuovamente sull’ex Milan e Juventus nonostante la passata stagione e dopo averlo riconfermato anche la scorsa settimana dopo la sconfitta casalinga contro la Reggiana, pare invece aver cambiato idea. Se questa necessità la si sentiva, perché difficilmente una decisione del genere si matura in due settimane, perché non affidare la squadra ad un sostituto già in fase di preparazione? Sostituire tecnico dopo tre gare avrebbe dell’assurdo.