Spezia, Mateju: “Il nostro obiettivo è la salvezza, poi si vedrà…”

Il terzino dello Spezia Ales Mateju ha rilasciato un’intervista a Il Secolo XIX dove ha parlato del suo anno e mezzo in bianconero:

“Sono arrivato allo Spezia in un momento molto particolare, alla fine per noi salvarci è stato come vincere la Serie B.”

“Era un momento difficile, era importante vincere subito a Pisa, alla mia partita d’esordio, perchè ero arrivato da una settimana. Se vinci un derby così ti fai coraggio, a Catanzaro, infatti, avevamo le gambe libere e più entusiasmo. Secondo me è partito tutto di lì, dal derby, anche se negli ultimi 5 mesi è stata veramente dura e alla fine è stato come aver vinto il campionato al termine della sfida contro il Venezia in ballo per salire direttamente in A“.

5 RISULTATI UTILI CONSECUTIVI DOPO PISA – “Una grande esperienza e sono felice di essere rimasto qua“.

“Nelle ultime due gare ho agito da quinto, non ho problemi a giocare dove mi chiede il mister, se devo scegliere, però, il mio ruolo preferito è difensore di destra nella difesa a tre“.

MANCANZA DI NIKOLAU – “Certo, ma ora Bertola sta facendo molto bene, a cominciare dalla prova nella partita di Pisa. È giovane, ma ha personalità. Purtroppo con Niko abbiamo perso tanti calciatori validi, uno su tutti Verde, ma succede. Qui ne sono arrivati altri, ottimi calciatori, ma anche ottime persone. In ritiro abbiamo creato un bel gruppo.”

“Essere partiti meglio come risultati ha fatto sì che abbiamo la testa e le gambe più libere. Iniziare bene il campionato serve a respirare meglio“

MANTENERE LA CONCENTRAZIONE-“È obbligatorio per raggiungere il nostro primario obiettivo stagionale, ovvero la salvezza. Ovvio che se poi riusciamo, gara dopo gara, a dare sempre il massimo, una volta certi di mantenere la categoria possiamo pensare a qualcosa di più. Ma ora come ora è presto per fare ipotesi, nè di play off nè di Serie A, perchè il girone è molto equilibrato.“

SQUADRE DA BATTERE – “Almeno tre o quattro, cioè quello che hanno dichiarato apertamente di avere come obiettivo minimo i play off, Palermo, Sassuolo e Pisa“.

“Quando ho iniziato a giocare in B nel Brescia, centrando la promozione c’erano squadre oggettivamente più deboli della nostra, oggi invece c’è molto equilibrio“.

ARRIVO CON ELIA E SOLERI – “Domanda da fare al diesse, siamo una piccola Palermo con ottimi elementi, Soleri lo conosco bene, è forte in campo e disponibile nello spogliatoio.“

RITORNO IN NAZIONALE – “Magari, se faccio bene allo Spezia perchè no?”.

“L’anno scorso vivevo a Forte dei Marmi, quest’anno abito in centro città per comodità per me e per la famiglia e mi trovo bene. Spero che lo Spezia faccia un buon campionato anche per godere dell’affetto dei tifosi“.

CLIMA DEL PICCO – “Non è un caso se in casa, partiti in svantaggio, siamo riusciti a ribaltare il risultato due volte consecutive, se è successo è anche per la passione che ci trasmettono“.