Pisa, Nicholas Bonfanti: “Sappiamo cosa stiamo costruendo. I tifosi vogliono ciò che vogliamo noi”
Le dichiarazioni dell'attaccante
L’attaccante del Pisa classe 2002 Nicholas Bonfanti ha parlato a Tuttosport della sua esperienza in nerazzurro:
“Questi due gol significano tanto per l’obiettivo che ho in testa. Fino ad ora ho raggiunto un massimo di 7 reti in una stagione ed è dipeso da problematiche
mie, che non sono riuscito a risolvere. Vediamo se questo può essere l’anno buono per andare in doppia cifra. Essere partito così mi dà la forza per avere come obbiettivo quello appunto di arrivare per la prima volta in carriera almeno a dieci. Pensando ovviamente sempre al bene della squadra“.
PIPPO INZAGHI – “È tanta roba. Faceva il mio stesso ruolo. Ha in testa quello che
ho più o meno anche io. Parliamo tanto, ogni giorno, mi spiega i movimenti da fare nei vari momenti della partita. Come difendere la palla, come attaccarla, sia in area che fuori“.
“I gol di Inzaghi su Youtube? Chi non li ha visti almeno una volta? Certo che sì. Tra quelli che più mi sono rimasti impressi penso ai due nella finale di Champions League con il Liverpool. Per una punta sono quelli i gol più belli, di rapina, di astuzia. È questo che cerco di rubargli ogni giorno, quella furbizia che aveva sotto porta e che adesso mi sta insegnando“.
MONDIALI DEL 2006 – “Avevo quattro anni… Ho flash vaghissimi oltre a quello che ho poi visto a posteriori. Mio padre però mi ha raccontato spesso cosa è stato quel Mondiale per l’Italia, per tutta la Nazione e quello che fece il mister anche
in quell’occasione“.
“Da piccolo tifavo Inter e mi ispiravo a Bobo Vieri, poi man mano che si diventa grandi si pensa al lavoro e si guardano anche gli altri attaccanti, non solo quelli della tua squadra del cuore. Il calcio adesso è molto cambiato rispetto a qualche anno fa, è fisico e corsa quindi il mio attaccante preferito è Haaland. Nel fine settimana quando ho tempo guardo sempre le sue partite e cerco di rubare qualcosa al suo modo di giocare. In questo momento, per come vedo io il calcio, è il centravanti più forte in assoluto“.
“Quando affronterò il Modena sarà per me sempre una partita speciale, sono stati due anni e mezzo bellissimi, ho vinto un campionato di Serie C, a loro devo tanto, ma adesso sono un giocatore del Pisa, sono contentissimo di esserlo e penso al bene della squadra che mi ha accolto“.
PRIMO POSTO – “È il risultato di un gruppo, dentro lo spogliatoio sappiamo cosa stiamo costruendo. Ci sono grandi uomini e grandi calciatori, che stanno raccogliendo un primo frutto del lavoro fatto in un mese e mezzo. Ogni giorno con il mister affrontiamo allenamenti importanti, diamo tutto come ci chiede ed è giusto che sia”.
“Dico sempre che giocare in uno stadio come quello di Pisa per un calciatore è bellissimo. Lo auguro a tanti. I tifosi mi stanno dando un calore incredibile fin da quando arrivai nel gennaio scorso e io cerco di ripagarli con i gol. Vogliono quello che vogliamo tutti, ma il calcio insegna che devi prendere una partita alla volta e a maggio tireremo le somme“.