14 Settembre 2024

Juve Stabia, Pagliuca: “Presi tre gol dal niente, avremmo meritato qualcosa in più”

L'analisi del tecnico della Juve Stabia

Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, ha parlato in conferenza stampa a seguito del KO contro il Palermo: “Abbiamo fatto molto bene e preso tre gol dal niente, ma questa è la Serie B, sono situazioni che ci devono far crescere, dobbiamo continuare così. Sono dispiaciuto per i ragazzi e i tifosi, la squadra avrebbe meritato qualcosa in più. Sono convinto che senza rigore avremmo potuto fare gli ultimi dieci minuti all’arrembaggio. Rocchetti fuori nell’intervallo? Stava male, in settimana abbiamo avuto 4-5 calciatori con un virus, ma non dobbiamo creare alibi, bisogna lottare e ripartire. Ribadisco, Rocchetti era in bagno all’intervallo, aveva questo virus. Capiremo dove migliorare, ma ai ragazzi non posso dire niente, secondo me abbiamo perso più per situazioni da noi concesse che create dal Palermo. Abbiamo cercato di giocare, ma non siamo stati bravi nel convertire in gol le 4-5 occasioni avute. Il Palermo ha avuto un’occasione e ha segnato tre gol, noi in 4-5 non ci siamo riusciti. Dobbiamo migliorare la riaggressione sulle palle perse. Avevamo in campo qualche ragazzo che l’anno scorso in Serie C non era titolare, ma sono così grandi ed eccezionali che non hanno fatto vedere tutto questo divario. Avremo bisogno del nostro pubblico, che dovrà capire che ci saranno dei momenti di difficoltà e che non dobbiamo essere abbandonati, perché altrimenti avremo difficoltà. Oggi siamo partiti con Adorante, Piscopo e Mosti, perché avevamo bisogno di giocatori tra le linee, Candellone ha fatto benissimo quando è entrato, è un giocatore e un uomo importante per noi, avrà il suo spazio. Sono molto contento dei miei difensori così come di Floriani, che anche oggi ha avuto due palle importanti. In alcuni casi deve venire fuori caparbietà, sono attimi, come nel caso della traversa riga, su quella ribattuta dobbiamo farci trovare pronti, forse ci è mancata cattiveria sotto-porta, ma fa parte del processo di crescita. Le giocate dei trequartisti? Possiamo essere più puliti e rapidi, perché è una giocata dove possiamo avere dei margini per fare male, sono spazi che in Serie C c’erano e in Serie B bisogna essere concreti nell’azzannare“.