Salernitana, Martusciello: “Ai ragazzi non rimprovero nulla. Sul var? No comment, smetterei di fare l’allenatore altrimenti”
Il commento dell'allenatore dopo la sconfitta inflitta dal Pisa
Prima sconfitta casalinga per la Salernitana al termine di una sfida singolare, come sottolineato dall’allenatore Giovanni Martusciello. A condizionare la prestazione dei granata è stato sicuramente il controverso problema del var arrivato durante il riscaldamento che ha ritardato la sfida contro il Pisa di più di due ore. Ha parlato di questo ma anche della prestazione dei suoi nella conferenza stampa post partita Martusciello, parole riportate da calciosalernitana.it.
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore
Sulla partita: “La causa di questa sconfitta è nel rigore del 2-1 che ci ha tagliato le gambe. Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, andando sotto immeritatamente ma l’episodio del rigore ci ha buttato giù. Poi parliamo di una partita iniziata alle 13 e finita alle 19:30. Ai ragazzi però non mi sento di rimproverare nulla. Se devo perdere mi auguro di perderle così perchè non si deve mai smarrire la propria identità. E noi non lo abbiamo fatto”.
Sui problemi in campo: “L’aspetto mentale è scaturito dall’episodio del ritardo per il Var che è collegato alla disomogeneità fisica di alcuni calciatori che non sono ancora pronti per una partita di serie B. Però serve lanciarli, fargli crescere il minutaggio. Non siamo nel precampionato e quando affronti una squadra organizzata nelle ripartenze si rischia e si subisce”.
Sulla tattica: “Sto provando a dare solidità. Si viene da un anno difficile in cui si sono subiti tantissimi gol. Ora però devo solo seguire la strada del lavoro perchè ci sono tanti aspetti da curare e portare avanti“.
Sul var: “Dopo il riscaldamento ci è stato comunicato il problema del Var e la sospensione momentanea. Non siamo riusciti a mantenere la forza che ci aspettavamo di mettere in campo. Abbiamo atteso le 17:30 ma non voglio tornarci perchè smetto di fare l’allenatore. Il Var legittima il risultato anche se poi ci sono i casini. La paura è che senza il var si potesse incattivire la sfida. Però noi eravamo pronti a giocare anche senza l’ausilio della tecnologia”.
Il messaggio ai tifosi: “Sono dispiaciuto per i ragazzi e per la tifoseria. Dispiace per la sconfitta ma purtroppo questi sono i passaggi da far per crescere e maturare. Non volevo perdere in casa ma purtroppo succede e bisogna superare anche questa”.