Pisa, Calabresi: “Avremmo potuto fare la storia, è mancato agonismo. Nel finale il Cesena ha esagerato, avremo vendetta tra due settimane”
Le dichiarazioni del difensore nerazzurra dopo la sconfitta per mano dei romagnoli
Il Pisa esce con le orecchie basse dalla gara casalinga contro il Cesena: gli uomini di Michele Mignani passano meritatamente il turno in Coppa Italia. Lo 0-1 firmato Raffaele Celia permette ai bianconeri di qualificarsi agli ottavi di finale, dove affronteranno l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. I nerazzurri invece potranno concentrarsi esclusivamente sulla Serie B, dove il cammino procede a gonfie vele con il primo posto in classifica.
Non si dà pace Arturo Calabresi, che proprio non riesce a digerire la sconfitta di stasera. Il difensore classe 1996, nella conferenza stampa post-partita, ha analizzato gli errori che non dovranno più essere commessi, promettendo vendetta sportiva per degli episodi poco carini avvenuti sul finire della disputa. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da TMW.
ANALISI – “Ci tenevamo tutti a questa partita perché avremmo ottenuto un bel risultato con gli ottavi di finale, per certi versi sarebbe stato storico. Oggi ci è mancato qualcosa a livello di agonismo e questo deve farci riflettere perché dobbiamo avere bene in testa che per noi l’agonismo è una componente fondamentale”.
FINALE ANIMATO – “Ci sono stati atteggiamenti sopra le righe, li aspettiamo all’Arena fra due settimane, ma sono cose di campo”.
VITTORIA A TAVOLINO CON IL CITTADELLA – “Abbiamo saputo a fine gara della vittoria col Cittadella e non ha influito sul risultato di oggi. Che sia di lezione la sconfitta di oggi. Non dobbiamo mai mollare di un centimetro”.