1 Ottobre 2024

Da 0 a 10 – Finalmente Varnier, Stroppa insiste e sbaglia. Vignato, ma che cavolo combini?

Il pagellone

Photo by Marco Luzzani/Getty Images - Via One Football

Settima giornata di Serie B e con lei, come di consueto al termine di ogni turno, ci sono temi, spunti e analisi da fare. C’è sempre il bello e il brutto e quindi, da 10 a 0, Pianeta Serie B ha stilato il pagellone.

IL PAGELLONE

10 – Juve stabia da sogno: finalmente Varnier

La squadra di Pagliuca ha imbrigliato il Pisa di Inzaghi regalandosi un successo notevole. Sugli scudi uno dei migliori difensori italiani, Marco Varnier. No, non è un’esagerazione ma la realtà che la sfortuna e l’accanimento degli infortuni ha poi reso irreale. Finalmente il difensore è tornato e, quando il fisico glielo consente, torna ad essere il fenomeno che è.

9 – Cellino e Brescia, che carica!

Il Presidente Massimo Cellino aveva caricato il derby da una settimana prima e tutti hanno risposto presente. Il pubblico, col record stagionale di presenze di lunedì sera, e la squadra, scesa in campo con una ferocia clamorosa.

8 – Salto di categoria per chi? Prosegue il Kargbo e Shpendi Show

Hanno dominato la Serie C e, inconsapevoli del salto di categoria, stanno replicando lo stesso copione in Serie B. Allenatore diverso che, con enorme intelligenza, non ha toccate l’asse vincente e l’intesa dei due talenti paga. Si cercano sempre, si trovano spesso e i risultati si vedono.

7 – Ruggito Samp

Un vero e proprio ruggito da leone. Forte e tale da essere sentito da tutto il campionato: la Samp è tornata? Presto per dirlo ma col Modena si è visto ciò che una squadra costruita per vincere può fare. Se poi si ha Coda tutto è più semplice.

6 – Solidità Sassuolo

Grosso ha registrato la difesa, i neroverdi dopo un’estate turbolenta si stanno rimettendo apposto ma nel frattempo, in attesa della forma deinitiva, i punti già arrivano.

5 – L’attacco del Cittadella

La squadra di Gorini ha il peggior attacco e le difficoltà sotto porta, ma anche in fase di produzione offensiva, sono evidenti. A Gorini il compito di cambiare la rotta.

4 – Gli 0-0 della paura

Alla settima giornata già con la calcolatrice in mano? No, ma è sembrato così. Salernitana-Catanzaro e Reggiana-Carrarese son sembrati pareggi della paura e dell’accontentarsi.

3 – Le difficoltà del Sudtirol

La classifica non è disastrosa ma i problemi si ripresentano in maniera ciclica soprattutto in difesa.

2 – L’impenitente Stroppa

Il Brescia massacra la Cremonese per 45 minuti e i grigiorossi si rialzano solo d’inerzia nella ripresa. Come al solito l’abbondanza dei grigiorossi al momento si sta rivelando fatale con calciatori in campo non positivi e subentri palesemente più adeguati che cambiano le sorti della gara. Stroppa è sulla via della perseverazione, purtroppo per la Cremo non nell’accezione positiva.

1 – Altro giro altra Festa… per gli altri

Il Mantova è caduto sotto i colpi del Cesena ma anche a questo giro la festa è stata apparecchiata per gli altri. Costruzione dal basso che diventa distruzione e il Mantova prende, in 7 giornate, il quarto gol simile. Male.

0 – Vignato che cavolo combini? (cit.)

“Ma che cavolo combini?“, si saranno chiesti i tifosi del Pisa citando un celebre meme, probabilmente in un modo più colorito, al fallo da rosso di Vignato. Un talento enorme che è sulla via del “What If” con ora alle spalle un solo anno buono e tanti altri di “attesa” poi delusa. In un Pisa che gira bene lui è un corpo estraneo con nessuna intenzione di accorparsi.

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