La ricetta di Stroppa: “La Cremo deve sporcarsi le mani come dice Conte. A Brescia mancata cattiveria”
Il tecnico non ha dubbi
Alla vigilia della sfida contro il Bari l’allenatore della Cremonese Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa come riportato dai canali ufficiali del club.
“La reazione dei giocatori a Brescia c’è stata e quindi la settimana è andata benissimo. Mi aspettavo un’interpretazione degli allenamenti diversa, anche se l’impegno non è mai mancato. Il primo tempo di Brescia ci ha rotto le scatole, sono contento che i ragazzi abbiano percepito subito la risposta sul campo nel secondo tempo e su quella falsariga abbiamo lavorato nel modo migliore. Domani mi aspetto quindi la stessa cattiveria agonistica, lo stesso atteggiamento e la stessa attenzione perché quella di domani è una partita difficile contro un avversario difficile. Lo sarà anche nei duelli, che potranno fare la differenza al pari dell’aspetto tecnico. Non dovremo concedere nulla gratuitamente: la partita di Brescia, oltre alla mancata cattiveria nel primo tempo, ha mostrato errori banali che ci sono costati a caro prezzo.
L’unica cosa che posso dire è che siamo in linea con quella che poteva essere una progressione di lavori e prestazioni. Con i se e con i ma non si fa nulla, ma vincere a Brescia ci avrebbe portato al secondo posto. Dobbiamo riconcentrarci, fare le cose per bene e non commettere errori, per esempio sotto porta che l’anno scorso ci sono costati il campionato nonostante grandi prestazioni. Bisogna migliorare e livellare sotto tutti gli aspetti, a partire da quello caratteriale che contro il Brescia è mancato. Non me lo spiego, ma me ne prendo la responsabilità. Dobbiamo scendere in campo con un piglio diverso, facendo più gli ‘operai’, sporcandoci le mani come ha detto Conte.
Il Bari ha preso un’identità forte, ha tanti cambi e davanti è pericoloso. Lavora a uomo a tutto campo, sarà una partita di duelli. Come eludere i raddoppi di marcatura degli avversari? Bisogna giocare a un tocco in meno, se si viene raddoppiati o triplicati bisogna essere più bravi a liberarsi dalla palla. Se chi ha il possesso è marcato, dall’altra parte ci sarà superiorità numerica e bisogna sfruttarla, come abbiamo fatto in alcune occasioni. Castagnetti non ci sarà, rientrano Ravanelli e Lochoshvili. Johnsen ha ricevuto un colpo alla costola con il Brescia e quindi non sarà convocato. Vedremo se riusciremo a recuperarlo subito dopo la sosta. Per l’undici titolare devo capire se schierare Buonaiuto dall’inizio o farlo subentrare, ha fatto 25′ di livello e si allena benissimo, valuterò fino a domani. Vandeputte quinto di centrocampo a sinistra? In questo momento mi sembrerebbe forzato, non ha il motore per giocare lì. Può fare invece l’esterno a sinistra, a volte dentro al campo e a volte più aperto come fatto a Brescia e Catanzaro. Mi sembra limitante farlo giocare a tutta fascia”.