Paradosso Turicchia: convocato e in goal con l’U21, ma appena 36 minuti con Caserta a Catanzaro

Uno dei più eloquenti rebus nel difficoltoso avvio di stagione del Catanzaro, ancora alla ricerca di una chiara fisionomia e identità tecnico-tattica, non può che essere rappresentato da Riccardo Turicchia.

Giunto nel capoluogo calabrese con grande hype e con l’obiettivo di giocarsi il posto da titolare sull’out sinistro di difesa con Andrea Ceresoli, il terzino di proprietà della Juventus è letteralmente sparito – al pari del collega dell’Atalanta – dai radar giallorossi dopo gli appena 36 minuti raccolti lo scorso 28 agosto a Cesena.

Fabio Caserta, infatti, anche nel non convincente 4-2-3-1 proposto fin qui solo a sprazzi sta preferendo a entrambi l’adattato Federico Bonini, elemento certamente tanto valido quanto duttile ma che non è propriamente un laterale.

Nel frattempo, però, lo stesso Turicchia non solo è stato convocato dal CT Carmine Nunziata per gli impegni dell’U21, ma è anche andato in goal nell’amichevole vinta 5-0 ieri dagli Azzurrini contro il Livorno a Tirrenia: non un test particolarmente probante, dato che i labronici militano in Serie D, ma un’incongruenza in ogni caso lampante sul diverso status del ragazzo tra club e Nazionale.