11 Ottobre 2024

PSB – Mutti: “Inzaghi è il Conte della B! Cosenza altalenante, non mi sta convincendo. Su Palermo e Catanzaro…”

Il parere del mister

Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images - Via One Football

Intervenuto a Il Salotto Cadetto, sulle frequenze di Pianeta Serie B, Bortolo Mutti, esperto allenatore e tra i totem della cadetteria, ha fatto il punto sull’avvincente campionato in essere.

”Cremona è una piazza importante per la categoria anche a livello economico. La squadra è ben strutturata, mi sorprende questo inizio balbettante, è una bella opportunità per Corini, perchè una società di grande ambizione, la sua esperienza a Palermo può essere utile per far bene”.

Sul Cosenza: ”E’ una squadra altalenante, ultimamente non mi convince, nel senso che mi aspettavo qualcosa di più. La penalizzazione ti massacra psicologicamente perchè ti ha relegato in una posizione di classifica che non ti appartiene per quanto espresso in campo, per cui gli auguro di riprendersi in fretta, per me il Cosenza non è completo, ha qualche lacuna a livello di organico, la B è lunga e difficile, bisogna stare con le antenne dritte”.

Pippo Inzaghi fattore in Serie B: ”Pippo l’ho avuto come ragazzo, è un’entusiasta, trasmette voglia, ha carisma, riesce a incidere nel gruppo. Ha esperienza, il Pisa ha un buon organico, piazza motivante, l’esperienza di Salerno è stata tribolata con la società che non lo ha sostenuto. E’ una grande occasione per lui, Pisa per lui è l’ideale per esprimersi e tornare nel grande calcio perchè lo merita e glielo auguro. L’Antonio Conte della B? Può starci, è un trascinatore, lo vedo in questo accostamento”.

La contestazione a Palermo e il momento: ”La conosco molto bene, la sconfitta contro la Salernitana ha lasciato amarezza, però Palermo perdona, è una piazza che basta poco per rifarti amare. La contestazione è stata un malcontento per delusione e troppo amore, ci sono tante aspettative, per l’allenatore che è arrivato, dalla squadra che è molto attrezzata, per cui rimane l’amarezza momentanea che deve essere da stimolo, a volte questi momenti serve per svegliare, per fare incazzare la squadra, troppe pacche sulle spalle non fanno bene. Palermo è una realtà che abbraccia sempre la squadra, io ho un grande ricordo. Ho fatto due anni bellissimi, gli auguro di poter fare un campionato importante”.

Sul Catanzaro: ‘Mi dispiacerebbe per Caserta se dovesse rischiare la panchina, gli auguro di superare questo momento di pressione. Catanzaro è esigente, è un’ottima squadra, è riuscito per fortuna a riaddrizzare il risultato con il Modena perchè sicuramente la situazione poteva precipitare. Sono situazioni in cui un allenatore deve avere grande tranquillità e convinzione di se stesso, non trasmettere alla squadra le tue preoccupazioni, perchè questi momenti li senti addosso, devi creare serenità e voglia di riscatto. E’ un momento delicato, la B quest’anno sta mettendo in condizioni certe squadre in difficoltà, Frosinone e Samp su tutti”.