13 Ottobre 2024

Bari, Magalini: “Citando Mourinho, sentiamo il rumore dei nemici! I sogni si lasciano nel cassetto, ci vuole concretezza”

Le dichiarazioni del DS biancorosso sulle aspirazioni stagionali dei Galletti

SSC Bari - Domenico Bari

Il nuovo Bari targato Moreno Longo ha scacciato tutti i fantasmi della passata stagione: a partire dalla vittoria interna contro il Mantova, Falletti e compagni hanno cambiato marcia e ora puntano le posizione alte di classifica.

Uno dei tasselli che hanno permesso questo principio di rinascita è rappresentato dal DS Giuseppe Magalini, che con il vice Valerio Di Cesare ha saputo costruire una rosa all’altezza della categoria e forse pure qualcosa di più. Intervistato dal Corriere dello Sport, Magalini ha parlato dell’inizio di Serie B dei Galletti e delle aspirazioni derivanti, ammonendo però chi pensa che il grosso sia già stato fatto. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da PianetaBari.com.

INIZIO E RAMMARICO – Siamo tutti rammaricati perché ci mancano dei punti, ma dobbiamo essere più bravi a guadagnarceli. Non dobbiamo nasconderci dietro gli errori altrui, anche se esistono. Abbiamo responsabilità. In B è complicato vincere. Non è come in C o in A. Vincendo 20 partite in B è promozione sicura, ma con lo stesso numero di vittorie in A non si vince lo scudetto. Il Bari deve pensare in positivo sapendo di avere dei valori. Dobbiamo sbloccarci riuscendo a chiudere le partite con meno difficoltà. Occorre essere più cinici, la vittoria non può attendere“.

VALORI – Siamo convinti di avere dei valori, ma dovremo dimostrarlo, partita dopo partita. Ai nastri di partenza c’erano sicuramente 6 o 7 squadre più forti di noi. Poi al mercato di gennaio qualche club potrà potenziare il suo organico. Noi riteniamo di aver la squadra per fare un campionato di livello”.

OBIETTIVI –Vedremo. La cosa che più ci gratifica è che oggi – per dirla con Mourinho -, cominciamo a sentire “il rumore dei nemici” e questo ci fa piacere. Bastano 2 gare verso l’alto o il basso per cambiare tutto”.

LONGO – Non avevamo mai lavorato insieme, ma lo conoscevo bene e sono contento che siamo riusciti a portarlo a Bari. È un professionista di assoluto valore, un lavoratore instancabile, meticoloso nel preparare le gare“.

SOGNO –Convincere tutti e far lievitare sempre più l’entusiasmo che sta nascendo. Il mio sogno ?. I sogni si fanno di notte, lasciamoli nel cassetto…”.