Bari sprecone, il Catanzaro riemerge nella ripresa. Iemmello risponde a Dorval: finisce 1-1

Il primo tempo è stato tutto del Bari, la ripresa ha visto il Catanzaro guadagnare terreno e creare il maggior numero di occasioni da gol. In questo scenario, l’1-1 con cui si è concluso l’anticipo di Serie B è il risultato più giusto, che punisce le tante palle gol sprecate dai galletti e premia il coraggio dei calabresi, che dopo un avvio difficile hanno avuto la forza per riprendere in mano il pallino del gioco e sfiorare anche la vittoria.

Il primo tempo di Bari-Catanzaro

La prima occasione della gara è di marca biancorossa: Favasuli libera Lasagna davanti alla porta, ma quest’ultimo si fa ipnotizzare da Pigliacelli, calciando il pallone addosso al portiere. Pochi minuti dopo, gli ospiti ci provano con un traversone dalla sinistra di Compagnon, che però finisce sul fondo senza creare pericoli. Al quindicesimo minuto, nuova opportunità per il Bari, con un colpo di testa di Mantovani che finisce tra le braccia dell’estremo difensore avversario.

La partita si sblocca intorno alla mezz’ora: Pucino effettua un cross, Sibilli non riesce a girare bene il pallone, ma Dorval, fino a quel momento tra i migliori in campo, si avventa sulla sfera e la deposita in rete. Gli ospiti provano a reagire con Compagnon, bravo a sfuggire alla marcatura di Sibilli e a provare un tiro di sinistro, che però finisce alla sinistra della porta difesa da Radunovic.

Il resto del primo tempo è dominato dal Bari. Poco dopo, infatti, i padroni di casa sfiorano il raddoppio con una conclusione dal limite di Maita, respinta da un allungamento decisivo di Pigliacelli. Al quarantaduesimo minuto, Lasagna mette alla prova il portiere avversario con un’ottima conclusione da posizione favorevole. Solo nel finale si rivedono gli ospiti, con un’azione che vede diversi rimpalli in area, e Dorval è bravo a deviare in angolo il tiro di Situm.

Il secondo tempo di Bari-Catanzaro

Durante l’intervallo, Caserta cerca di rimescolare le carte inserendo Pompetti e La Mantia, ma la prima occasione della ripresa è comunque di marca biancorossa. Pucino, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, non riesce a indirizzare bene il pallone, pur colpendo di testa da buona posizione. Pochi minuti dopo, un’altra occasione da gol è sprecata dal Bari: splendida apertura di Maita per Sibilli, che, solo davanti al portiere, non riesce a mandare il pallone in rete, sprecando una ghiotta opportunità. Al cinquantasettesimo minuto arriva il terzo cambio per gli ospiti, con D’Alessandro che prende il posto di Compagnon.

Nel primo quarto d’ora della ripresa, tutte le occasioni sono a favore della squadra di Longo, che va vicina al raddoppio con un tiro di Lasagna dal limite dell’area. Al sessantatreesimo minuto anche Longo effettua la prima sostituzione, con Manzari che prende il posto di Sibilli. Un paio di minuti dopo arriva la prima occasione degli ospiti nella ripresa: un tiro da fuori di Koutsoupias finisce di poco a lato. Poco dopo, Pontisso ha un’altra opportunità, ma Radunovic, non impeccabile, devia in corner. In mezzo, c’è anche una chance per Falletti, il cui tiro finisce alla destra di Pigliacelli. In questa fase della partita, il Bari abbassa il baricentro, concedendo più spazio al Catanzaro, che ne approfitta al 74° minuto con il gol del pareggio firmato da Iemmello.

Dopo il gol subito, Longo cerca di riorganizzare la squadra inserendo Tripaldelli e Favilli al posto di Favasuli e Lasagna. Pochi minuti dopo, anche Maita è costretto a lasciare il campo per un problema fisico, venendo sostituito da Novakovich. Nello stesso slot entra Obaretin al posto di Dorval. L’inerzia della partita, in questo momento, è tutta a favore del Catanzaro: a otto minuti dal novantesimo, Iemmello ha l’occasione del raddoppio, ma questa volta Radunovic è bravo a respingere.

Nei cinque minuti di recupero c’è solo da segnalare l’ingresso di Buso per Iemmello. La gara finisce dunque 1-1, un risultato giusto ma che, forse, non lascia veramente soddisfatto nessuno.