Stirpe conferma: “Esonerato Vivarini, panchina a Greco sino alla fine. Calciatori irriconoscibili, si assumano le responsabilità”
Parla Stirpe
Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole riportate da tuttofrosinone.com e calciofrosinone.it.
“E’ la terza volta in pochi mesi che ci ritroviamo, sinceramente avrei fatto a meno della prima e di quella di oggi ma il calcio come la vita spesso ti pone davanti a difficoltà da affrontare e superare. Bisogna dare una risposta alle tante domande che la gente si fa e che ci facciamo anche noi. Dobbiamo risolvere delle problematiche ma voglio ripartire da quello detto lo scorso 24 giugno perché in tanti se lo dimenticano. Nessuno ha mai i parlato di obiettivi di ritorno in Serie A o di campionati che dovevano fare sfracelli, l’obiettivo ricordo bene era quello di ripartire con entusiasmo senza fare disastri. Coerentemente a questo obiettivo ci siamo mossi e vi spiego il perché. Siamo partiti da un allenatore che aveva fatto bene negli ultimi tre anni, lo abbiamo strappato alla concorrenza e lo volevano anche in Serie A. Se in tanti lo volevano non possiamo pensare che non sia un buon allenatore.
Detto questo le cose non sono andate come ci auspicavamo e come ci aspettavamo. Non si è creata l’alchimia giusta tra tecnico e squadra. Non so darmi risposta a tante cose ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Un percorso da ricostruire, rigenerandolo con un’assunzione di responsabilità da parte di tutti a partire dalla squadra. Spesso ho visto sul banco degli imputati l’allenatore e poche volte la squadra. Mi spiego, abbiamo calciatori che sono con noi da anni e ad oggi sono irriconoscibili e per me devono assumersi le loro responsabilità perché sono rimasti qui per scelta. Ciò non toglie al di là di queste scusanti che possiamo avere ci sono responsabilità anche da parte del tecnico.
SU VIVARINI – “Era nuovo, ha trovato dei calciatori nuovi. Ha trovato comportamenti e atteggiamenti che in un momento normale possono essere gestiti. In questo momento, dove ogni accadimento che ci gira intorno ha sempre delle conseguenze gravi. La società ha deciso di assumere 2 provvedimenti. Il ritiro a tempo indeterminato a Castel di Sangro e ci rimarrà fino a quando non mi darà la dimostrazione di essere una squadra con entusiasmo, con cattiveria agonistica. E anche con un regolamento specifico: l’uso dei telefonini più moderato, perché vivono dalla mattina alla sera con i telefoni in mano. Questa mattina abbiamo deciso di sollevare dall’incarico Vivarini. Non siamo contenti e non siamo convinti che questa sia la scelta giusta, la facciamo perché vogliamo togliere alibi a tutti quanti. La guida tecnica viene affidata a Greco e al suo staff, non è un’assunzione provvisione ma fatta con giudizio perché quando era stato preso c’era un programma di crescere. Anche per i prossimi anni il programma sarà questo. Riteniamo che possa essere pronto”