Top e flop di PSB – Shpendi e Cerri al timone di Cesena e Carrarese. Hristov emblema del momento cosentino, il Sudtirol ha svanito la magia
Terminata la decima giornata del campionato di Serie B, le squadre avranno a mala pena il tempo di tirare il fiato che saranno nuovamente impegnate con il turno infrasettimanale. Di seguito riportiamo top e flop della 10′ giornata di Serie B della nostra redazione. Top Cesena, è una Shpendimania – La squadra di Mignani, nonostante […]
Terminata la decima giornata del campionato di Serie B, le squadre avranno a mala pena il tempo di tirare il fiato che saranno nuovamente impegnate con il turno infrasettimanale. Di seguito riportiamo top e flop della 10′ giornata di Serie B della nostra redazione.
Top
Cesena, è una Shpendimania – La squadra di Mignani, nonostante le diverse difficoltà fin qui palesate, si è resa protagonista di un avvio di stagione davvero interessante. La compagine bianconera, che soprattutto in fase difensiva ha da migliorare alcuni aspetti, in attacco invece vola. Trascinata da bomber Shpendi, la squadra viaggia al ritmo di 1,4 punti a partita. Dopo la decima gara i punti sono 14, la posizione è l’ottava e l’albanese guida la classifica dei marcatori con 6 timbri. Shpendi, doppietta al Brescia e si vola.
Cerri+cuore= balzo in avanti della Carrarese – La Carrarese si è presentata ai nastri di partenza del campionato con un organico che alla critica ha suscitato più di un dubbio. Legittimamente, verrebbe da dire. A questo si sono aggiunti poi i problemi legati alle infrastrutture che hanno aggiunto ulteriori ostacoli sul percorso. Eppure Calabro, forte della sua proposta, ha proseguito dritto come un treno alla conduzione dei suoi ragazzi. Approfittando di un Cittadella in crisi e della smagliante condizione di Cerri autore di una doppietta, gli apuani si sono imposti 3-0 lasciando la zona calda della classifica. Undici punti conquistati in dieci partite valgono il quindicesimo posto.
Flop
Hristov è la perfetta rappresentazione del momento NO del Cosenza – Il Cosenza in questo momento pare il protagonista di un film… horror. Dopo una partenza da sogno, con le vittorie contro Cremonese e Sampdoria e i pareggi contro Palermo e Spezia, gli uomini di Alvini si sono smarriti. Prima, dopo o durante la penalizzazione di quattro punti inflitta dalla Lega è difficile da capire. Il rischio che ciò abbia gravato sul peggioramento del gruppo c’è. A conferma di ciò, l’attinenza a perdere la testa di alcuni interpreti: Venturi contro il Cittadella, Hristov nell’ultima contro la Juve Stabia. Urge ricompattarsi.
Sudtirol, la magia sembra svanita – I ritmi a cui ci aveva abituato questa squadra probabilmente hanno un po’ ingannato tutti. Quando ci si abitua bene, si sa, è dura poi accettare mezzo passo indietro. La sensazione avuta, però, è che nel caso del Sudtirol i passi indietro siano stati di più. La squadra pare aver smarrito energia ed entusiasmo che ne hanno sempre contraddistinto le prestazioni e ciò inficia anche sulla classifica. Contro il Catanzaro è arrivata la seconda sconfitta consecutiva che li avvicina alle zone pericolose della classifica.