Cosenza, la FIGC smonta la Difesa: “Il saldo del conto era in attivo, c’era la possibilità di pagare”
La spiegazione
CosenzaChannel.it riporta un passaggio molto importante delle motivazioni dei Giudici della Corte d’Appello Federale che hanno rigettato il ricorso del club in merito ai 4 punti di penalizzazione in classifica.
“Lo stesso 28 giugno 2024 venivano poi addebitati due pignoramenti: uno di Euro 23.499,81 (del 27 giugno 2028) e l’altro di Euro 486.162, 47 (del 5 giugno 2024). Il saldo del conto, dunque, benché ridotto rispetto all’iniziale somma di Euro 1.055.000,00, restava comunque attivo per Euro 545.337,72. Posto allora che le somme non pagate il successivo 1° luglio 2024 ed oggetto di sanzione erano pari ad Euro 4. 594,00, è evidente che non è stato il pignoramento ad impedire il pagamento conto corrente.
Nonostante il pignoramento, era ancora in grado di consentire il pagamento degli importi disciplinati dal Comunicato Ufficiale n. 140/A del 21 dicembre 2023, titolo I), par. IX), lett. A), punto 6). Diviene allora decisivo notare che l’F24 che includeva il pagamento oggetto di sanzione in questa sede veniva registrato dalle movimentazioni del conto corrente (ma solo come operazione non ancora contabilizzata) quale operazione n. 146 (peraltro unita ad altri pagamenti dovuti dalla società).”