28 Ottobre 2024

Sampdoria, l’ex Nicolini: “L’attacco manca di ricambi adeguati. Sottil? Numeri dalla sua parte, però…”

L'analisi sulla squadra blucerchiata

Risalire.

In casa Sampdoria è tempo di pensare alla prossima sfida infrasettimanale contro un Cittadella in piena crisi. Nel frattempo, però, la squadra di Sottil può contare su una ritrovata fiducia anche grazie alle due vittorie consecutive contro Cesena e Mantova. Enrico Nicolini, ex calciatore blucerchiato, è intervenuto ai microfoni di Forever Samp per parlare del momento vissuto dai liguri. Ecco le sue parole, riprese da sampnews24.com:

Abbiamo sempre detto che, prima del rientro di Kasami, il centrocampo della Sampdoria aveva poca qualità. Con l’inserimento di Meulesteen e Kasami, la situazione è migliorata, c’è più qualità“.

Sulla gara con il Mantova: “La partita contro il Mantova è stata gestita bene, con molte occasioni che avrebbero potuto rendere il risultato più rotondo. Non aver chiuso subito la partita ha reso gli minuti del primo tempo ancor più sofferti. La Sampdoria avrebbe dovuto essere più precisa nell’ultimo passaggio e più cinica sotto porta“.

Sui cambi: “Il reparto offensivo blucerchiato, però, manca di ricambi adeguati: non vedo giocatori che possano realmente sostituire Coda e Tutino, e questo è un problema. L’inserimento di Pedrola dovrebbe avvenire con un cambio di modulo. La Sampdoria ha tre attaccanti titolari, ovvero Coda, Tutino e Borini, mentre Sekulov e La Gumina sono su un livello diverso. Al momento, alcune gerarchie sono discutibili“.

Sui portieri: “Quando un portiere è in difficoltà, come nel caso di Silvestri, è importante osservare la sua reazione. Forse Sottil ha notato un calo di condizione in Silvestri e ha preferito dare spazio a Vismara, che, a parte un’uscita un po’ rischiosa nel finale, ha fatto molto bene“.

Su Sottil:I numeri sono dalla parte di Sottil, ma la gestione di alcune situazioni può aver lasciato perplessi i tifosi. Contro il Cittadella vorrei che la la Sampdoria non facesse turnover e che venissero messi in campo i migliori giocatori. Bisogna spingere sull’acceleratore“.