Il Volo dell’infrasettimanale – Lo strano caso di Benjamin Vazquez: el Mudo nel suo ruolo è un’altra cosa
L'editoriale
L’età passa, ma la classe è permanente: Franco “el Mudo” Vazquez non ha alcuna intenzione di fermarsi, anzi, spinge al massimo sull’acceleratore. Il trequartista italo-argentino è uno dei talenti più puri della Serie B ed in questo momento sta riuscendo ad esprimersi (finalmente) al massimo. La carta d’identità segna 35 sotto la voce età, ma col passare della stagione le prestazioni stanno crescendo notevolmente. Nel bel mezzo della rivoluzione in atto alla Cremonese, con tanto di cambio di guida tecnica, sta prendendo per mano la squadra, trascinandola verso i sette punti in tre partite portati a casa con Eugenio Corini in panchina. Quello che vediamo con il nuovo allenatore è un Vazquez rinnovato, che fa cose diverse da quello comandato da Stroppa, ma tra poco ci arriviamo.
Andiamo al turno infrasettimanale, con l’insidiosa trasferta di Modena per i grigiorossi. Il fantasista, essendo partito titolare nel weekend con la Salernitana, parte dalla panchina per via di una normale staffetta. Il match sembra mettersi sui binari giusti con la rete di Bonazzoli che porta avanti gli ospiti, ma poi, nella seconda metà di primo tempo, Caso e Dellavalle gelano l’entusiasmo della squadra. Corini lancia subito il numero 20 ad inizio ripresa per provare a ribaltarla, al suo posto esce Pickel ed è qui che arriva la svolta tattica: si passa al 4-2-3-1, con Vazquez alle spalle di Bonazzoli, affiancato da due esterni, la sua posizione ideale. Da lì propizia, con un velo di alta classe, la traversa di Johnsen e sigla la rete del decisivo pareggio da vero opportunista, su una respinta, non un gol “alla Mudo”, ma ugualmente decisivo.
Il cambiamento tattico apportato da Corini al fine di mettere Vazquez a proprio agio funziona: nonostante le due reti realizzate dal suo arrivo dal calciatore, non siano sue giocate tipiche, il ruolo sicuramente giova alla causa. Con Stroppa era spesso costretto ad adattarsi come mezz’ala, per questioni di equilibrio del suo 3-5-2, un modulo si efficace, ma anche molto rischioso se non si mantengono le posizioni correttamente, fatto per giocatori non come lui. Ricorda un po’ la situazione di Eriksen nell’Inter di Conte, con un fantasista che si deve adattare a fare il “soldatino”, difatti inizialmente ha faticato molto. Ora invece ha più spazio per inventare ed è spesso in zona pericolosa, non un dettaglio per uno dotato di un gran tocco come lui.
Con Corini finora è stato amore a prima vista, e di solito chi ben comincia è a metà dell’opera: due gol pesantissimi, da opportunista ed entrambi super decisivi. Più va avanti, più progredisce e si rinnova: è di Franco Vazquez il “Volo dell’infrasettimanale” per l’undicesima giornata di Serie BKT.