3 Novembre 2024

Clamoroso flashback al “Barbera”: Pandolfi gela il Palermo in extremis, come l’anno scorso. Il Cittadella si impone 0-1

I veneti sbancano il "Barbera" con la rete in extremis dell'attaccante, come nella passata stagione

Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images - Via One Football

PALERMO – CITTADELLA

Al “Barbera” il Palermo ospita il Cittadella nella gara valevole per la 12a giornata di Serie B. Dopo il pari infrasettimanale col Mantova, i rosanero intendono riprendere la scia inaugurata dal primo successo stagionale in casa con la Reggiana. I veneti, invece, hanno bisogno di una scossa per riassestarsi definitivamente. Chi avrà la meglio? Parola al campo.

PRIMO TEMPO

Il Palermo si proietta subito in avanti con convinzione e giunge alla conclusione (sbilenca) con Gomes. Poco dopo, Insigne mette dentro in direzione del secondo palo, ma Pierozzi viene anticipato. Al 13′ occasione Cittadella in ripartenza, con Pandolfi che si invola davanti a Desplanches e finalizza col mancino, ma il portiere rosanero compie uno straordinario intervento. Al 16′, i rosanero rispondono con un’ottima iniziativa orchestrata da Di Francesco e Verre, con la lettura perfetta di quest’ultimo per Segre in area. Ma la conclusione del centrocampista è centrale e debole. Al 20′ l’intelligente sponda di testa di Le Douaron libera Insigne a tu per tu con Kastrati, ma l’attaccante rosanero calcia addosso all’estremo difensore divorandosi clamorosamente l’opportunità. Al 25′ lancio di Nikolaou in profondità verso Insigne, che aggira Carissoni con un numero meraviglioso, facendosi poi ingolosire dalla conclusione defilata (terminata sopra la traversa) anziché servire il ben posizionato Le Douaron in mezzo. Due minuti dopo, ancora altre due opportunità per Insigne: nella prima viene imbeccato da Le Douaron facendosi neutralizzare dall’intervento di Kastrati, nella seconda il tentativo dal limite non è ben calibrato e sorvola la traversa. Partita apertissima e combattuta in mezzo al campo, col direttore di gara che è costretto a fermare il gioco per diversi interventi fallosi. Dopo due minuti di recupero, si torna negli spogliatoi per l’intervallo.

SECONDO TEMPO

Ritmi compassati nei primi minuti della seconda frazione. Al 54′ Pierozzi si ritrova una buona occasione dal limite, ma il suo tiro finisce alle stelle. Il Cittadella, invece, prova a ripartire con la spinta di Masciangelo, ma i rosanero chiudono bene gli spazi. Al 58′ il Palermo trova la rete con Le Douaron, servito da Gomes, ma il guardalinee alza la bandierina per posizione di fuorigioco. Cinque minuti dopo, gli ospiti si rendono pericolosi con la girata a fil di traversa di Amatucci. Al 68′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Nedelcearu svetta di testa ma viene travolto da Kastrati con un pugno sul volto. Dopo una consultazione al VAR, l’arbitro fa continuare il gioco. Al 72′ il Palermo continua a mostrare sprazzi di bel calcio con un’azione meravigliosa nei pressi del limite dell’area, poi non finalizzata da Gomes e Verre. All’89’ il Cittadella passa clamorosamente in vantaggio: Pandolfi aggira Ceccaroni e si inventa un gol da cineteca sul palo di Desplanches. Il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. Ceccaroni va ad un passo dalla rete del pari con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Kastrati compie un vero e proprio miracolo mantenendo imbattuta la sua porta. Il triplice fischio fissa il risultato sullo 0-1. Tanti rimpianti per il Palermo, vicino al gol in più occasioni soprattutto nel primo tempo. Vittoria importantissima per il Cittadella, che riparte alla grande dopo un periodo difficile.

PALERMO – CITTADELLA 0-1: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 89′ Pandolfi (C).

PALERMO (4-3-3): Desplanches; Pierozzi (dal 65′ Diakite), Nedelcearu, Nikolaou (dal 65′ Lund), Ceccaroni; Segre, Gomes (dall’81’ Ranocchia), Verre (dal 75′ Brunori); Insigne, Le Douaron (dal 65′ Henry), Di Francesco. Allenatore: Dionisi.

CITTADELLA (3-5-2): Kastrati; Salvi, Pavan, Carissoni; Vita (dal 90’+3′ Cecchetto), Amatucci, Tronchin (dal 66′ Tessiore), Branca (dall’83’ D’Alessio), Masciangelo; Pandolfi (dal 90+3′ Ravasio), Rabbi (dal 66′ Magrassi). Allenatore: Dal Canto.

Arbitro: Sig. Fourneau della sezione di Roma 1.

Ammoniti: Rabbi (C), Verre (P), Gomes (P), Pandolfi (C), Vita (C).