Palermo-Cittadella, Dionisi: “Rigore negato? C’è il VAR, non ce lo spieghiamo. Se non invertiamo il trend, promozione difficile”
L'analisi del tecnico rosanero dopo la sconfitta contro i veneti
Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara contro il Cittadella. Di seguito le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:
POSSIBILE RIGORE E PRESTAZIONE – “Non mi soffermerei su questo episodio, ci sta che l’arbitro non vede da campo. C’è il VAR e non ce lo spieghiamo. Oggi eravamo artefici del destino, non possiamo finire un primo tempo 0-0 dopo aver creato così tanto. Per la prestazione fatta, sembrava che il gol arrivasse da un momento all’altro”.
SFORTUNA E DEMERITI – “Non credo nella sfortuna, ci può essere la nostra imprecisione. Quando arrivi a tu per tu col portiere e calci tante volte, non è sfortuna. Siamo stati imprecisi, così come a Mantova e contro la Reggiana in casa. Dobbiamo continuare a lavorare per essere meno imprecisi. La partita sembrava stregata”.
DISCORSO PROMOZIONE DIRETTA CHIUSO? – “Pisa e Spezia sono lontane, ma il discorso non è chiuso. Se non cambiamo trend, sarà difficile. Non ci penserei più di tanto. Sugli episodi, siamo in credito considerata la partita di oggi. Non si può parlare di prestazione negativa e abbiamo perso in casa, così non va bene. Per vincere, cosa devi fare?”.
LA SQUADRA NON RIESCE A CONFERMARSI NEL SECONDO TEMPO? – “Nel secondo tempo siamo stati meno avvolgenti, creando meno occasioni da gol. Nel primo tempo abbiamo fatto qualcosa difficile da vedere. Se non sei in vantaggio, non è semplice ripartire. La seconda frazione è stata al di sotto del primo, ma non ci è stata fischiata un’occasione importante e preso un palo. Siamo stati meno arrembanti. Se non basta questo, dobbiamo guardarci allo specchio. Forse le altre squadre non le creano nemmeno in tre partite occasioni così nitide”.