Palermo, Segre: “A Mantova non abbiamo sfruttato le occasioni. Fascia da capitano? Sono onorato”

Sono trascorsi un po’ di giorni ma il pareggio contro il Mantova in casa Palermo, come si evince dalle parole di Jacopo Segre, brucia ancora. Il centrocampista ai microfoni de Il Giornale di Sicilia, parole riportate da mediagol.it, oltre che commentare l’amara trasferta, ha parlato del suo rapporto con Dionisi, dell’intero gruppo rosanero e anche dell’emozione che gli ha suscitato la fascia da capitano al braccio.

Ecco le sue parole

Sul Mantova: “È stata una partita non semplice contro un avversario organizzato che in queste prime partite di campionato ha posto come suo obiettivo quello di giocare e di proporre il suo calcio. In settimana avevamo preparato insieme al tecnico la gara nel migliore dei modi. Abbiamo avuto qualche occasione da gol, peccato non averle sfruttate“.

Sulla fascia: “Sicuramente mi sento ulteriormente responsabilizzato. Ma come ho sempre detto il nostro capitano è Brunori, è un esempio per tutti e soprattutto c’è un rapporto di amicizia fra noi. Poi, quando ricevo questa possibilità di indossare la fascia da capitano, è un onore immenso, perchè in quel momento rappresento una città intera e cerco veramente di portarla al massimo dando il mio più del 100% in campo, perchè la gente lo merita. Bisogna far di tutto per riportare questa società e questa città dove merita“.

Sul rinnovo: “È stato un passo che volevo fare da tanto tempo, è stata una trattativa lunga, non vedevo l’ora di chiudere. Sono felicissimo e sono ancora più felice di prima, adesso quello che voglio fare è ripagare la fiducia della società aiutando sempre i miei compagni e tutta la squadra per ottenere migliori risultati sia personali che collettivi. Io penso sempre a lavorare di più perchè nessuno ti regala nulla“.

Sul gruppo: “Siamo un bel gruppo, sono arrivati tanti giocatori stranieri ma l’obiettivo per quelli he siamo qui da tanto tempo è quello di cercare di amalgamarli il più possibile. Si stanno integrando molto bene, ci stanno dando una mano e spero ce ne diano ancora di più perchè sono tuti giocatori forti. Noi siamo consapevoli che siamo un grande gruppo e con la determinazione, la forza e l’unione si possono raggiungere grandi cose. Poi vedremo fra qualche mese dove arriveremo. Siamo una grande squadra e vogliamo sempre dimostrarlo ogni domenica“.

Il rapporto con Dionisi: “Mi conosceva già da prima. In campo io cerco sempre di esprimere il mio meglio e quello he mi chiede è sempre relativo alle mie caratteristiche, noi come squadra ascoltiamo sempre lui e il suo staff. In questo momento striamo già preparando la gara di domenica con il Cittadella che sarà un’altra battaglia e dovremmo farci trovare pronti“.