Venturato: “A Cittadella cinque anni incredibili, il 4-0 al Cesena un bellissimo ricordo. Domenica mi aspetto una bella sfida”
L'analisi dell'ex tecnico granata
Roberto Venturato, ex tecnico del Cittadella, ha parlato ai microfoni di TuttoCesena.it della sfida nel prossimo turno tra i granata e il Cesena.
Qui le sue parole, estratte dalla fonte citata in precedenza: “Se ricordo il 4-0? Certo che sì. Fu un risultato molto importante figlio di una partita bella, giocata con grande intensità e propositività come piace a me. La squadra esprimeva un certo tipo di calcio e si arrivava a vittorie sonanti come quella contro il Cesena. Dispiace sempre quando un collega perde la panchina (riferendosi a Camplone, esonerato due giorni dopo). Mi tengo il piacevole ricordo della prestazione dei miei e della bella vittoria, il resto lo lascio fuori. Sono quelle cose che fanno parte del calcio. Il Cesena ha una tradizione importante nel calcio italiano e batterlo non è mai facile, soprattutto al Manuzzi davanti ad un pubblico innamorato e con pochi eguali.
A Cittadella sono stati cinque anni incredibili, alle finali dovete aggiungere anche le semifinali raggiunte. Non siamo andati in A solo per dei dettagli, ma penso che nel calcio tutto sia ripetibile. Il fascino dello sport sta nel porsi sempre nuovi obiettivi e il Cittadella può sicuramente riprovarci. Io ho iniziato dalla C vincendo con undici punti di vantaggio sulla seconda, è stato un anno bellissimo dal punto di vista sportivo. La forza di questa società nasce dalla serietà di una proprietà che ha sempre a cuore le sorti della squadra e punta a migliorare tutti gli aspetti utili a crescere in un contesto complicato come quello della serie B. C’è attenzione per le strutture e per l’organizzazione a tutti i livelli, la B è un valore importante per il Cittadella.
Si può lavorare bene, per la serietà e la capacità delle persone che compongono la società. Nel contesto Cittadella c’è grande serietà e un allenatore può trovare le condizioni giuste per esprimere quelle che sono le sue qualità. Poi chiaramente ci sono le eccezioni che portano a quanto accaduto quest’anno. Non voglio esprimere giudizi sull’esonero di Gorini perché non conosco le motivazioni e di certo è stata una scelta difficile. Quanto a Dal Canto, sono certo che mostrerà le sue idee all’interno di una realtà che, come detto, ti dà il tempo di lavorare.
Che idea mi sono fatto del Cesena? Quella di una squadra che sta confermando quanto di buono fatto vedere negli ultimi due anni. Aveva sfiorato la B per poi ottenerla lo scorso anno giocando un certo tipo di calcio. In questa stagione pur cambiando allenatore e avendo modalità diverse sta proseguendo su un percorso di crescita che a me, da fuori, sta piacendo molto. Sanno esprimere bene la loro idea di calcio. Il Cesena viene da un risultato molto positivo, il Cittadella da uno straordinario. Giocheranno entrambe per vincere e sarà una bella partita”.