9 Novembre 2024

Cesena, gli amici e il Tour de France: Tommaso Berti si presenta

L'intervista

Photo Credit Luigi Rega

Il centrocampista del Cesena, Tommaso Berti, si è raccontato in un’intervista rilasciata ai microfoni di calciomercato.com. Questo un estratto:

Quando racconto ai miei compagni che d’estate vado in bici mi prendono per pazzo. Nasce grazie a mio nonno, col quale guardavo sempre il Tour de France in tv. Sette anni fa ho preso una mountain bike e giravo per le colline romagnole, ora d’estate ogni tanto mi faccio qualche giro con una bici da corsa. E quando posso vado in montagna a vedere il Tour de France. Cerco di non bruciare troppo perché devo mettere su un po’ di chili; ma quando riesco mi piace staccare un po’ dal calcio e farmi qualche giro con la mia bici. Quando mi sono appassionato al ciclismo avevo 12/13 anni, a quell’età è tardi perché avrei dovuto iniziare prima. Però, probabilmente, se non avessi fatto il calciatore mi sarebbe piaciuto“.

Per me è un orgoglio giocare con questa maglia, da tifoso l’ho seguito in ogni categoria“.

PROMOZIONE – Non so quante volte da piccolo l’ho sognato e immaginato… Probabilmente non ho realizzato bene cosa ho fatto. Quando giro per strada e vedo tanti tifosi che mi ringraziano mi riempie d’orgoglio“.

PRIMA VOLTA ALLO STADIO – “Avevo 5 anni, ero con mio padre. Ma poco dopo mi riportò subito a casa perché si era spaventato per lo scoppio di un petardo. Da più grande sono sempre andato a vedere la squadra e non ho mai smesso, abbonato ogni anno“.

ROMAGNA MIA’ Quando l’abbiamo cantata dopo la promozione avevo i brividi, la pelle d’oca. Io la conosco da quando sono bambino, nello spogliatoio la insegno ai nuovi“.

Penso di essere un ragazzo tranquillo, magari mi vedono così perché non posto molto sui social, ascolto musica un po’ più alternativa e mi piace molto il ciclismo. I miei compagni, scherzando, mi dicono che sembro un 40/50enne“.

Ho la fortuna di vivere dove sono nato, e di frequentare persone che ci sono sempre state senza mai allontanarsi. Quando non c’è la partita esco con i miei amici di sempre, questo aspetto sicuramente aiuta tanto“.