Finale infuocato al Rigamonti: grandi proteste del Brescia per una gomitata in area su Bjarnason al 96′. Espulso Maran
Il racconto dell'episodio e del pazzo finale del Rigamonti
Partita pazza al Mario Rigamonti di Brescia: un Cosenza in controllo per larga parte del match non capitalizza le occasioni create per chiudere la gara e si fa rimontare in 15 minuti. Decisivo l’ingresso di Birkir Bjarnason, che con una rete al 78′ e un assist al 90′ per il colpo di testa di Flavio Bianchi è riuscito a svoltare la gara e permettere alle Rondinelle di pareggiare una gara insperata.
Sembra finita qui, e invece il recupero ribalta ancora ogni pronostico e ci regala un finale thriller: su una dormita difensiva biancoblù si avventa Charlys, che al 95′ regala il definitivo vantaggio ai Lupi. Sul successivo lancio alla disperata dal calcio d’inizio, si crea un batti e ribatti in area, dove sempre Bjarnason crolla a terra, lamentando una gomitata subita sul volto. Per arbitro e VAR nulla da segnalare, e la gara si conclude proprio su questo episodio. In seguito dalle immagini si vedrà nitidamente l’occhio gonfio dell’islandese in seguito all’accaduto.
Esplodono dunque grandi proteste dal lato lombardo, che sono solo le ultime di una gara dai nervi tesissimi per precedenti e situazione di classifica. E proprio per qualche parola di troppo all’indirizzo del direttore di gara Alberto Santoro, è stato espulso l’allenatore delle Rondinelle Rolando Maran.