FOTO – Palermo, ecco le nuove maglie della stagione 2018/2019
Con una nota sul proprio sito ufficiale, il Palermo ha confermato la partnership con Legea per la produzione delle maglie di gioco della stagione 2018/2019. Ecco il comunicato integrale: “L’U.S. Città di Palermo e LEGEA ancora insieme. La Società comunica di aver confermato il sodalizio con l’azienda di Pompei che, in qualità di sponsor tecnico, […]
Con una nota sul proprio sito ufficiale, il Palermo ha confermato la partnership con Legea per la produzione delle maglie di gioco della stagione 2018/2019.
Ecco il comunicato integrale:
“L’U.S. Città di Palermo e LEGEA ancora insieme.
La Società comunica di aver confermato il sodalizio con l’azienda di Pompei che, in qualità di sponsor tecnico, anche nella stagione 2018-2019 vestirà la Prima Squadra e tutte le formazioni del Settore Giovanile con una collezione realizzata in esclusiva.
La partnership tra i rosanero e LEGEA dà vita ad una collezione dal design pulito e contemporaneo.
Il trittico di maglie gara, HOME, AWAY e THIRD è profondamente legato alla tradizione, con uno stile che si contraddistingue per la purezza e la semplicità delle linee, unito all’attenzione per le caratteristiche tecniche dei materiali. La sintesi tra sobrietà, estetica, tradizione e modernità è evidente nella collezione studiata per l’U.S. Città di Palermo, con il risultato di una perfetta sintonia tra il club e l’azienda campana.
Progettate negli uffici Pompei, le maglie gara, ispirate ad uno stile vintage esaltato da fit asciutto e filati luminosi, sono ad alta tecnicità, realizzate con l’impiego di diverse tipologie di tessuto per garantire massima traspirabilità e con cuciture piatte per limitare l’irritazione ed aumentare il comfort.
Tutte le maglie gara riportano la dicitura “U.S. CITTÀ DI PALERMO” ricamata all’interno dell’halfmoon sul retro del colletto della maglia. Sul bordo inferiore un’ulteriore garanzia di autenticità: la firma “LEGEA – Authentic Licensed Product” che ricorda in stile rivisitato la maglieria artigianale e il bollo del sarto realizzatore”.