🔎 La Roma rischia davvero di retrocedere in Serie B? Per i bookmakers e l’AI sì. E il confronto col 2004/05…

Con 13 giornate di Serie A già in archivio, la Roma è ferma a 13 punti e mantiene un vantaggio di appena 3 punti sulla zona retrocessione occupata dal Como. Troppo poco per parlare di rischio Serie B? Forse, ma con due esoneri già ratificati, una società in oggettiva confusione e un organico magari mal assemblato ma certamente non abituato a lottare per posizioni simili le spie d’allarme ci sono. A Claudio Ranieri il compito di riportare il club in un orizzonte di ordine, serietà e serenità.

Persino nel celeberrimo, in negativo, anno dei quattro allenatori dopo lo stesso numero di gare disputate i giallorossi avevano ottenuto un bottino maggiore: 16 punti. In quell’occasione per diverse settimane la salvezza fu un tema effettivo, adesso l’ambiente non sembra spiccatamente preoccupato. Delle analogie, però, ci sono e come e bisognerà far punti da subito per rendere tali riflessioni irrilevanti.

Facendo un confronto tra alcuni dei principali bookmakers, emerge una quota decisamente bassa per chi vuole scommettere sulla retrocessione della Roma, soltanto 15 volte la posta. Incuriositi da quest’anomalia, abbiamo chiesto anche all’intelligenza artificiale di pronosticare la concretezza del pericolo: per il super computer c’è un 15% di possibilità di perdere la categoria allo stato attuale. Troppo? Secondo i nostri parametri oggettivi sì, ma gli indizi sono due e se i risultati non arrivassero a breve se ne aggiungerebbe un altro che può fare la prova.