Bari, l’ex Filippini: “Longo uomo giusto al momento giusto, con rinforzi a gennaio chissà…”
Le dichiarazioni del classe 1995 sulla stagione in corso dei Galletti
Il Bari ha trovato la quadra: questa frase era attesa come non mai dai tifosi biancorossi, che dopo una stagione travagliata possono finalmente godersi la meritata rinascita. I Galletti non perdono dalla lontana seconda giornata, e con il recente ritorno alla vittoria si può cominciare a pensare in grande.
Lo pensa anche Lorenzo Filippini, difensore in forza al Cassino che nella stagione 2014/2015 ha vestito la maglia del Bari. Intervistato da TuttoBari.com, Filippini ha elogiato in particolare Moreno Longo e Mehdi Dorval, veri protagonisti di questo avvio di Serie B. Di seguito le dichiarazioni integrali.
STAGIONE – “Io e mia moglie siamo rimasti legatissimi a Bari e la seguo volentieri, compatibilmente con gli allenamenti e gli impegni. La squadra è tosta e difficile da battere, sta trovando continuità. La Serie B si gioca sui dettagli. Il Sassuolo è la stra favorita, ma il Bari può dire la sua e sta dimostrando di essere quadrata. Deve continuare così, su questa ondata. La finale persa qualche anno fa ha lasciato immediate scorie e difficoltà, come è normale che sia, ma adesso si sta riprendendo. E con il mercato di gennaio credo che qualcosa possa arrivare e così si potrebbe fare ciò che il pubblico sogna e merita”.
LONGO – “Non avuto mai il piacere di essere allenato da lui, ma ci ho giocato contro ai tempi della Primavera della Lazio, con lui che allenava il Torino, ed anche in B. È preparatissimo, minuzioso, attento al dettaglio e l’uomo giusto in una piazza del genere e lo sta anche dimostrando”.
DORVAL – “Definirlo terzino non è riduttivo, ma è più un esterno offensivo, come molti terzini nel calcio moderno. Lo vedo con una forza e con una determinazione importante. Di certo non scopriamo noi le qualità tecniche e ora che sta trovando anche il gol, sta diventando fondamentale”.
MAITA, SIBILLI E FALLETTI – “Ce ne sono di importanti. Penso a chi è lì da tempo come Maita. Personalmente, Sibilli e Falletti sono quei giocatori là davanti che possono scappare, che hanno l’1 contro 1, che chiamano la gente con la giocata spettacolare. Secondo me, il Bari si deve appigliare alle loro giocate”.