19 Dicembre 2024

Mantova, Possanzini: “Vorremmo di più, ce lo abbiamo nel motore! Tifosi? Li sento vicini, ma sono liberi anche di fischiare”

Le dichiarazioni del mister ex Brescia in vista del Frosinone

Mantova 1911 Facebook

Il Mantova di Davide Possanzini ha portato in Serie B una nuova filosofia di gioco, votata sul non buttare mai la palla cercando di giocarla sempre. Questo modus operandi ha visto luci e ombre, ma sinora il bilancio è positivo, visto che i lombardi sono in piena zona salvezza.

Nel prossimo turno i biancorossi affronteranno un importante scontro salvezza; al Martelli arriverà infatti il Frosinone di Leandro Greco, rigenerato nelle ultime uscite. Mister Possanzini ha presentato in conferenza stampa la sfida; le dichiarazioni seguenti sono riprese da TMW.

SULLA SFIDA

SERIE B – “Sappiamo l’importanza che ha ogni partita, ma il campionato è ancora lungo e c’è tanto da dimostrare. Siamo sereni perché lavoriamo bene e siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo anche se vorremmo fare qualcosa di più perché nelle nostre corde c’è questa possibilità”.

FROSINONE – “Sarà una partita complicata sotto il punto di vista tattico perché c’è tanto studio al giorno d’oggi, tanta conoscenza. Le difficoltà si trovano a ogni partita. Hanno iniziato male contro i pronostici ma nell’ultimo periodo si sono messi a posto sotto il profilo dei risultati, visto che le prestazioni non mancavano neanche prima”.

GRUPPO E INFORTUNI – “La squadra sta bene, i ragazzi si allenano alla grande e con fiducia. Mi piacerebbe avere tutti a disposizione, ma purtroppo questo lavoro a volte te li toglie, ma non è un problema perché abbiamo tanti giocatori bravi e sta a me scegliere e fare meno danni possibili. Sono tutti disponibili e pronti per giocare, tranne Ruocco, Burrai e Radaelli, e tutti si giocano un posto da titolare con impegno”.

ATMOSFERA – “Ognuno vive questo mestiere e i commenti nella propria maniera a seconda di come è cresciuto, della sua cultura ed educazione. Prevengo l’atmosfera negativa cercando di parlare ai ragazzi e facendogli capire che in questo lavoro è normale andare di fronte alle critiche e agli elogi, è un’altalena di emozioni e opinioni ogni giorno. La cosa importante è non perdere l’equilibrio”.

TIFOSI – “Ai tifosi non faccio alcun appello, ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Noi però la vicinanza la sentiamo eccome, a Bolzano hanno cantato dall’inizio alla fine e più di così non possiamo chiedere”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.