ESCLUSIVA PSB – Xavier Jacobelli: “Fallimenti società? Servono norme più rigide. Cosmi? Un allenatore come lui non può restare fermo”
Il calcio italiano sta attraversando un momento estremamente difficile causa diversi fallimenti di società storiche in Serie B e Serie C. A tal proposito abbiamo contattato in esclusiva l’illustre Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, per commentare questa triste situazione. Inevitabile partire dai fallimenti di club storici che tanto stanno facendo parlare in questi giorni… “Per […]
Il calcio italiano sta attraversando un momento estremamente difficile causa diversi fallimenti di società storiche in Serie B e Serie C. A tal proposito abbiamo contattato in esclusiva l’illustre Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, per commentare questa triste situazione.
Inevitabile partire dai fallimenti di club storici che tanto stanno facendo parlare in questi giorni…
“Per Bari e Cesena sembra ormai tutto abbastanza definito. Ad Avellino da capire cosa succederà. Fatto sta che è una situazione molto deprimente, soprattutto per i tifosi. Sono società che hanno detto la loro anche in Serie A e lanciato tanti grandi giocatori”.
Questione ripescaggio: il Siena chiede correttezza. Le sembra normale questa situazione?
“Ricordo quando alla fine degli anni ’90 ero a Tuttosport e trattammo l’argomento relativo all’iscrizione ai campionati. Il presidente della Covisoc, Victor Uckmar, mi disse ben 20 anni fa che se i paletti per iscrivere una società non fossero stati irrigiditi, ci sarebbero stati una serie di fallimenti a catena. Cosa che puntualmente è avvenuta”.
Secondo lei verrà mai posto un argine concreto a tutto questo?
“Servono norme severe e rigide. Nell’estate dell’approdo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, l’altra faccia della medaglia in Italia sono questa serie di fallimenti tra Serie B e Serie C. L’accoglimento del ricorso del Novara che ha chiesto di cambiare la regola del ripescaggio, ritenendo inammissibile le penalizzazioni riguardo le inadempienze amministrative delle ultime stagioni, innescherà un effetto domino perché anche le altre società impugneranno questo provvedimento. Quindi per questo servirà imporre una certa rigidità. Perché poi ci ritroviamo con società che non sono economicamente all’altezza di reggere le spese di un campionato di Serie B o Serie C”.
La mancata conferma a sorpresa di Cosmi ad Ascoli?
“Dispiace molto per Serse, l’ho conosciuto ed è un ottimo allenatore. Prima di Ascoli, penso al grande campionato fatto al Trapani e poi al Pescara. Io non conosco i motivi esatti che hanno portato alla mancata conferma di Cosmi, però son sicuro che tornerà in pista perché un allenatore così bravo non può restare fermo”.
Intervista realizzata da Alessio D’Errico