17 Gennaio 2025

Cremonese, Stroppa: “Cosenza insidioso, non siamo ancora al 100%. Vandeputte? Giocare qui è diverso che altrove…”

Giovanni Stroppa interviene in conferenza in vista di Cremonese-Cosenza: ecco le parole del tecnico grigiorosso.

La Cremonese ospita il Cosenza allo “Zini”: ecco le parole di Giovanni Stroppa in conferenza stampa.

“Noi guardiamo sempre ai risultati, perché è ciò che fa la differenza. Però, quando ci sono le prestazione, c’è una base importante. Serve continuità da quel punto di vista e la stiamo avendo. Dobbiamo proseguire e fare ancora molto meglio che a Frosinone. La vittoria ci ha dato una bella spinta ma non basta. Da qua a fine anno ci sono ancora tante partite e domani è un’insidia incredibile. Il Cosenza è una squadra viva, difficilissima da affrontare e lo ha dimostrato tante volte nonostante la classifica. La squadra non è ancora al 100% e sono molto positivo perché possiamo fare ancora di più. Ho parlato con Vandeputte perché secondo me può fare di più nelle giocate semplici. In quelle incisive è quello che vediamo ora. Bonazzoli può essere più punto di riferimento ma ci sta arrivando. Nella pulizia del pallone per il palleggio della squadra è devastante”.

Vandeputte? Si parlava di fiducia, di continuità e potrebbe anche essere. Però giocare a Cremona, con tutto il rispetto, è diverso che giocare altrove. Non è mai stata una questione di ruolo e lo sta dimostrando. Gli episodi portano fiducia e consapevolezza. Lui è più integrato, si è scrollato di dosso la responsabilità del prezzo del suo cartellino e sta portando dalla sua gli episodi, senza vedere l’errore come un macigno“.

“Collocolo? Secondo me, anche da mezzala faceva le cose più belle in fascia. Ha motore e gamba come pochi in Serie B. Il ragazzo ha la consapevolezza di poter giocare lì. Potrebbe essere un’arma in più. Secondo me completa lui individualmente, ma dà anche alla squadra delle alternative importanti. Ciò non significa che non possa tornare mezzala. Io pretendo tantissimo dagli esterni. Devono fare gli attaccanti, andare verso la porta, non verso la bandierina. Sernicola e Zanimacchia hanno fatto un lavoro pazzesco l’anno scorso, anche se sono mancati i numeri. Mi piacerebbe vedere quella situazione più spesso, sì. Poi anche il sul gol di Bonazzoli, il passaggio di Vazquez è una cosa bellissima. Non è cambiato niente in ciò che Vazquez dà alla squadra, semplicemente ha trovato i numeri. Stessa cosa Collocolo, se si inizia ad annusare il gol, ha cercare la porta, poi è tutto diverso”.

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