Foggia, fine di un incubo: le voci dei protagonisti
FOGGIA – Con la sentenza di ieri che ha decretato il -8 per il Foggia e l’assoluzione dei diretti interessati è finito un incubo. Il primo a parlare è stato l’ex presidente Lucio Fares, assolto anche in appello: “Che gioia, è finito per me un incubo ! La giustizia ha trionfato, ho sempre avuto fiducia […]
FOGGIA – Con la sentenza di ieri che ha decretato il -8 per il Foggia e l’assoluzione dei diretti interessati è finito un incubo. Il primo a parlare è stato l’ex presidente Lucio Fares, assolto anche in appello: “Che gioia, è finito per me un incubo ! La giustizia ha trionfato, ho sempre avuto fiducia nelle istituzioni e nei giudici. Mesi duri e difficili ma alla fine tutti i tesserati sono stati prosciolti. Ora andiamo fiduciosi, faremo ricorso all’arbitrato del Coni”. Sulla possibilità di ritornare presidente: “Ne sarei onorato, decideranno i Sannella che in realtà me l’hanno chiesto . Io sono a disposizione”.
Fondamentale è stato anche l’apporto al giudizio del commissario giudiziale Giannetti: “E’ una sentenza positiva. L’Entella sperava di poter sovvertire il risultato del campo, non è andata così… I giudici della corte d’appello federale hanno fatto chiarezza”.
Il ds Nember dal ritiro di Ronzone mostra la sua soddisfazione: “Spero possa ridursi ancora un pò la penalizzazione. Sono stati tutti prosciolti, questo -8 è ancora esagerato ! Noi andiamo avanti come un treno con grande serietà, siamo partiti con il -15, io sono fiducioso di natura”. Non si smuove Grassadonia: “Proseguiamo la preparazione con grande determinazione, la classifica non ci deve interessare. Dobbiamo solo pensare a giocare bene e a partire col piede giusto”.
Servirà dunque una partenza sprint per azzerare subito il gap in classifica e dormire sonni più tranquilli.
Fonte: Gazzetta dello Sport