Sassuolo, l’ex Biondini: “Il club è ripartito dai ragazzi. Berardi già da giovane aveva tutto del campione”
Le parole dell'ex
Davide Biondini, che ha consegnato in queste ore il premio come miglior giocatore di Serie B di dicembre a Berardi, ha poi rilasciato un’intervista ai microfoni ufficiali del club. Riprendiamo le sue parole da sassuolonews.net:
Ambiente – “Tornare a Sassuolo è sempre bellissimo perché comunque io l’ho detto è stata una delle delle esperienze più belle della mia carriera. Sono legato anche al territorio perché ho vissuto qua con la mia famiglia e ho conosciuto tante persone che poi sono diventati i miei amici“.
Centro sportivo – “Venire qua al centro sportivo è una cosa molto strana perché io questo centro sportivo non l’ho mai vissuto quindi ecco forse le prime volte provavo un po’ di invidia per i ragazzi che possono vivere questa questa struttura però mi piace anche pensare che tutto questo ci sia anche grazie a quello che chi è venuto prima ha fatto per questi colori quindi è la conferma che questa società lavora alla grande e che pensa in grande“.
Berardi – “È un’occasione per rivedere Domenico che è un ragazzo cui ho sempre voluto molto bene, poi scherzando Io prima gliel’ho detto e ti riprendevo talmente tanto quando giocavamo insieme che vedi adesso cerco di rifarmi dandoti questi premi e coccolandoti un po’. Lo racconto sempre a tutti che la cosa che mi ha sconvolto più di tutti quando sono arrivato qua era vedere questo ragazzo, veramente giovanissimo, che però aveva tutto del campione quindi non avevo dubbi che poi potesse esprimersi per così tanti anni a questi livelli. Sono contentissimo che poi abbia scritto il suo nome anche in un Europeo e quindi ormai appartiene alla storia del calcio“.
Stagione corrente – “Penso che questa stagione per il Sassuolo sia super positiva perché dopo la stagione scorsa e dopo la retrocessione che era stata qualcosa che penso nessuno potesse immaginare, non era per niente scontato ripartire in questa maniera. Penso che Sassuolo sia ripartito da quello che sa fare meglio quindi mettere dei giovani di talento nelle condizioni migliori per potersi esprimere al meglio. Sto seguendo questa stagione, incrociando le dita, ma la vedo in maniera molto molto positiva“.
Tifosi – “C’è sempre stato questa questa idea, questa immagine di Sassuolo come la squadra con pochi tifosi però alla fine nei momenti importanti nelle partite che contavano noi lo stadio l’abbiamo sempre sentito caldo, poi la passione va al di là dei numeri e tifare il Sassuolo secondo me va anche un po’ oltre a quello che può essere il numero di presenze allo stadio, qualcosa che ha un’identità diversa e rappresentare il piccolo tante volte è qualcosa di molto soddisfacente. Saluto tutti i tifosi neroverdi, vi sono sempre vicino, è sempre bello tornare e ne approfitto per fare i saluti anche a tutte le persone che lavorano e lavoravano a Sassuolo quando c’ero anch’io che non sono riuscito a salutare di persona: mando a tutti un grande abbraccio“.