Modena, Magnino: “Mandelli normalizzatore, Bisoli carismatico e Bianco innovatore. Sul rinnovo…”

Luca Magnino, polivalente centrocampista del Modena, ha rilasciato un’intervista sulle colonne del Quotidiano Sportivo soffermandosi sia sulla esperienza tra le file dei Canarini che sul proprio percorso accademico, il quale lo ha già portato a laurearsi in Economia Aziendale e a intraprendere poi la magistrale in Economia e Innovazione. Ecco quanto ripreso da CalcioModena.it:

“Sono convinto sia formativo. Cerco di sfruttare i tempi morti e durante i viaggi ascolto le lezioni. Mi piacerebbe costruirmi un’opportunità dopo il calcio, la gestione degli atleti di alto livello mi intriga”.

“Tra i ricordi più significativi in gialloblù cito la promozione in Serie B e due gol memorabili: quello di Gagno da centrocampo e quello di Minesso contro il Pescara allo scadere. Momenti che hanno lasciato un segno”.

“Contestazione post-Feralpisalò nella scorsa stagione? Avevo giocato pochi minuti, non ero stato dentro la partita e non fu bello”.

“Un aggettivo per ogni allenatore auto qui? Per Tesser l’esperienza, sicuramente. Per Bianco la parola innovazione. Bisoli, carisma. Mandelli, serenità e fiducia. Un normalizzatore. Tra i compagni quelli che più mi hanno impressionato sono stati Palumbo, che ritengo fuori categoria, e Andrea Poli, capace di rendere straordinario ciò che sembrava semplice”.

“Cerco di fare il massimo, credo in estate parleremo del rinnovo. Ma concentriamoci sulle ultime partite e proviamo a raggiungere qualcosa di importante, poi si vedrà”.