Spezia, D’Angelo non concorda coi suoi giocatori: “Pressione tutta sul Pisa? Forse conta più per noi. Lapa può partire dal 1′, out Degli Innocenti”
La sentitissima vigilia in casa ligure

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Luca D’Angelo, tecnico dello Spezia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’attesissimo big match promozione che vedrà domani gli Aquilotti ospitare il Pisa al Picco alle ore 15:00. Ecco quanto ripreso da Cittadellaspezia.com:
“È una partita molto importante, uno scontro diretto. Dobbiamo recuperare dei punti, forse è più importante per noi che per loro. L’importante è che la squadra sia presente emotivamente. L’aspetto mentale è determinante, poi in una partita di calcio ci sono mille fattori ma il giusto dosaggio di energie positive, che non devono essere eccessive per non farsi schiacciare, deve far vedere la nostra bravura. Abbiamo anche giocatori esperti e confido anche in loro”.
“200 panchine in Serie B? È un tragitto che ho percorso per tanti anni lì, cinque anni, un posto dove mi hanno trattato molto bene e dove mi hanno voluto bene. Ora me ne vorranno un po’ meno perché sono l’allenatore dello Spezia (ride, ndr), dove si sta creando la stessa situazione. Ho un bellissimo rapporto con società e tifosi, ma c’è una partita da giocare e c’è da pensare solo a questo. Entrambe le squadre stanno facendo benissimo, la base di partenza però era un po’ diversa. Noi eravamo accreditati come una squadra che doveva salvarsi. Il Pisa sta facendo meglio di noi, visto che ha più punti, ma partiva da una base più importante, si sapeva avrebbe lottato per le zone play-off. Gli vanno fatti i complimenti perché stanno facendo molto bene, dopo l’andata si vedeva che avremmo fatto un campionato importante ma non pensavo che saremmo arrivati ad uno scontro diretto di questo genere”.
“A parte i giocatori che sappiamo sono fuori da tempo come Sarr e Soleri, gli altri hanno recuperato e vedremo che minutaggio avranno Nagy ed Elia, che sono quelli che tornano da infortuni importanti. Degli Innocenti non sarà della partita. Kouda può giocare, vediamo. Lapadula sta molto bene, si è allenato fitto in queste settimane. Farà parte della partita, vedremo se dall’inizio a partita in corso, ma è molto importante per noi”.
“Sono molto felice che lo stadio sia sempre pieno. Penso che i tifosi notino in noi una voglia di fare la partita con grande impegno e questo viene ripagato con la presenza. Domani sarà bellissimo giocare con tanta gente, l’augurio che mi faccio è che si possa assistere ad una bellissima partita e che ci sia grande tranquillità sugli spalti, senza problemi. La partita è importantissima, ma va giocata solo in campo fisicamente. Sugli spalti bisogna spingere con cori, bandiere e sfottò, ma solo così. Conosco entrambe le tifoserie e so quanto amore e passione abbiano. Questo deve essere riversato a livello di tifo e basta”.
“Sono una squadra forte, va affrontata con la giusta mentalità e l’abbiamo preparata nella maniera più consona dal punto di vista mentale. Sappiamo sia importante ma sappiamo anche che sarà difficile ma possiamo vincere. Non so che aspettarmi, ma a prescindere dal modulo del Pisa sappiamo quali sono le loro caratteristiche. Dovremo essere bravi a prendere le giuste contromisure per limitarli al meglio”.
“Come migliorare quella stagione e come fare tesoro degli insegnamenti ricevuti? Innanzitutto bisogna andare a tu per tu col portiere e tirare più basso di come fece Puscas, che prese la traversa. Ci vuole tempo per costruire le cose, noi abbiamo accelerato questo processo perché stiamo facendo molto bene e domani ci sarà una partita che può determinare molto del nostro cammino per questo campionato”.