Sampdoria, Semplici: “Questa gara deve darci ulteriore convinzione. Dispiaciuti per il risultato”

L’allenatore della Sampdoria, Semplici, ha commentato il pari contro il Palermo. Queste le sue parole, riportate da TMW:

“Nel primo tempo eravamo avanti 60 a 40, anche per le occasioni create. Dispiace perché eravamo passati in vantaggio, ma l’avevamo meritato. Abbiamo approcciato bene la gara, sia nel primo che nel secondo tempo. Purtroppo c’è stato quell’errore che non ci ha permesso di dare continuità. Poi, in 10, abbiamo mostrato grande carattere, portando a casa un pareggio”.

Nonostante la delusione per il risultato, l’allenatore vede il bicchiere mezzo pieno: “Questa partita ci deve dare ulteriore convinzione, ce la stiamo giocando alla grande con tutti. Bisogna migliorare certe situazioni, ma fa parte del gioco. Continuo a essere fiducioso, i ragazzi stanno mostrando mentalità e voglia di vincere”.

Sulla scelta di schierare Niang in un ruolo non suo, Semplici spiega: “Non lascio nessuno indietro. Niang ha fatto subito gol, ha fatto una buona gara. È chiaro che è un ruolo sacrificato, ma lo ha fatto in maniera positiva. Valuteremo di volta in volta, in base agli avversari e alle condizioni dei ragazzi, per essere equilibrati e avere vantaggi in fase offensiva”.

L’allenatore blucerchiato sottolinea l’importanza di evitare gli errori: “Bisogna scongiurare il pensiero negativo. Siamo i primi a essere consapevoli e dispiaciuti, ma vediamo una squadra che sta crescendo. Dobbiamo avere coraggio e spensieratezza, ma anche gestire meglio certe situazioni, perché non possiamo regalare qualcosa agli avversari. Dobbiamo crescere e limitare gli errori”.

Sulla ripetitività degli errori, Semplici aggiunge: “Dobbiamo essere più precisi, le sfumature fanno la differenza. Chiunque può sbagliare, ma dobbiamo continuare a lottare con carattere e voglia, dimostrando attaccamento. I ragazzi stanno crescendo e acquisendo la mentalità giusta”.

Infine, un messaggio ai tifosi: “Capisco che bisogna fare di più. Ma solo attraverso il lavoro e l’unità possiamo risalire. Il Palermo lavora insieme da mesi, noi da poco più di un mese. Dobbiamo andare avanti fiduciosi. La situazione non è bella, ma il nostro obiettivo è risalire”.