14 Marzo 2025

🤬 Juve Stabia, l’allarme di Langella: “Menti vecchio e fatiscente, ci vergogniamo a giocare in uno stadio così! Intervenga il Comune”

Dichiarazioni durissime da parte del dirigente delle Vespe

S.S. Juve Stabia Facebook

Intervenuto a margine della trasmissione “A tutto Stabia”, Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, ha utilizzato parole durissime per descrivere lo stato attuale dello stadio Romeo Menti, invocando anche un pronto intervento da parte dell’amministrazione comunale. Ecco quanto ripreso da Il Mattino:

“Ho letto in questi giorni di un bando che dovrebbe essere pubblicato a breve per aprire ai privati la gestione del Menti, ma io mi chiedo chi dovrebbe aderire allo stesso… Lo stadio è vecchio e fatiscente, basti pensare che i primi fondi per un minimo di messa a norma sono stati spesi con le Universiadi, a cui seguì poi l’installazione dei seggiolini, previsti dalla Lega di Serie C. Col Commissario Prefettizio in estate c’è stato un ulteriore investimento per adeguarlo alla Serie B, con le varie integrazioni richieste, ma resta comunque sempre fatiscente”.

“Noi ci vergogniamo di disputare le partite interne in questo stadio, quest’anno è andata avanti, ma non credo che il prossimo anno sarà ancora così. Giochiamo con grandi club, abbiamo sicuramente un ottimo rapporto con l’amministrazione comunale, ma qualcosa va fatto. Ci sono stati tre incontri e ci avevano promesso che, con un finanziamento dal credito sportivo da 4 milioni di euro, si sarebbero apportate delle migliorie, ma comunque poco: una tinteggiata e qualche altro intervento, ma per ora nessun riscontro”.

“Non dimentichiamo che è stata ridotta ancora la capienza, con appena 300 ospiti. In Serie B ci sono tifoserie che muovono migliaia di persone e che porterebbero pernottamenti, spese nei negozi e una boccata d’ossigeno per la città. Ma se mi si viene a parlare di una concessione per uno stadio senza parcheggi, senza spazi per realizzare negozi e attività, chi si può fare avanti?! Oggi grazie alla Juve Stabia si parla di Castellammare in tutta Italia e, con l’avvento di Brera Holdings, abbiamo superato anche i confini nazionali. Noi vogliamo rispetto, fare la Serie B ed essere dignitosi, potendo accogliere le tifoserie del nostro campionato. Sicuramente ci sarà da confrontarsi sul tema”.

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