23 Marzo 2025

Modena, Pergreffi: “Nè la squadra nè la società sono contente di questo andamento. Giuste le critiche dei tifosi, serve una reazione”

Le parole del capitano gialloblù sull'andamento della squadra

Twitter Modena

Le due sconfitte rimediate nelle ultime due uscite stanno compromettendo, e non di poco, il cammino del Modena verso i playoff. I trentacinque punti attualmente conquistati permettono ai gialloblù di posizionarsi perfettamente al centro della classifica, a meno cinque dalla zona playoff, ma soprattutto a sole tre lunghezze di distanza dai playout. Un andamento che non piace né alla squadra né alla società, come ha evidenziato lo stesso capitano dei gialloblù, ancora infortunato, Antonio Pergreffi nell’intervista rilasciata ai microfoni del sito parlandodisport.it.

Ecco le sue parole

Sull’infortunio:Sto bene, sto facendo tutti i lavori sul campo come i cambi di direzione e i necessari esercizi con la palla. Ad inizio aprile avrò l’ultima visita che mi darà l’ok definitivo per rientrare in gruppo e per riprendere l’attività a pieno regime. Sono stati mesi duri, tra solitudine e monotonia. Adesso però si vede la luce, il periodo più brutto è già passato e fin dal primo giorno ho affrontato questa situazione con carattere e grinta. Da capitano ho cercato ogni giorno di dare comunque il mio contributo e di stare vicino alla squadra, nelle partite in casa e anche in qualche trasferta“.

Sulla squadra:E’ chiaro che in questo momento dire qualsiasi cosa potrebbe portare a opinioni e pensieri diversi. A volte è meglio parlare di meno e rispondere con i fatti. Dopo Cittadella, nessuno si aspettava un solo punto nelle successive tre partite. Naturalmente bisogna fare di più e dare il massimo sotto ogni punto di vista, a partire da orgoglio e prestazione personale. Le critiche dei tifosi sono giuste, ma a loro faccio un appello: serve equilibrio e con l’aiuto di tutti ci si può mettere alle spalle l’ultimo periodo. La società non è contenta della situazione e non lo siamo nemmeno noi. Dobbiamo trovare subito una quadra e uscire da questo momento delicato, a partire dal match contro il Catanzaro in cui ognuno di noi dovrà riscattarsi e giocare al 100%“.

Sul campionato:Restano otto partite e cinque, di cui tre derby, saranno in casa nostra. Giocare al Braglia deve essere un grande aiuto per noi e uno stimolo per fare ancora di più. Peccato per il cammino esterno, troppo poco ciò che abbiamo ottenuto in trasferta. Bisogna però pensare solo al presente e poi a fine stagione si tireranno le somme, ora tocca a noi dare un segnale importante“.

Sul reparto difensivo:Quando fai gol o lo subisci c’è il merito o il demerito collettivo, poi dipende dalla situazioni e da eventuali errori individuali. Bisogna avere maggiore concentrazione, non è piacevole il dato delle reti subite e quindi dobbiamo cercare di essere più lucidi e scendere in campo con la voglia di concedere soltanto le briciole all’avversario. Serve la cattiveria giusta per affrontare al meglio ogni azione e per gestire nel miglior modo possibile i dettagli che in Serie B fanno la differenza“.

Sul futuro:Penso solo al futuro immediato, ovvero rientrare presto per dare una mano ai miei compagni. Sono in scadenza di contratto, non ho ancora parlato con la società ma sono concentrato solo sul presente e sul voler dare il mio contributo da qui a fine campionato“.

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