Leonardo Morosini, il figliol prodigo ritorna a Brescia
MOROSINI BRESCIA – Si è fatto conoscere a suon di buone prestazioni con “la sua” casacca, quella del Brescia. Legame indissolubile quello che lega Leonardo Morosini alle Rondinelle. Musicista in un’altra vita, il classe ‘95 ha sempre cercato di applicare in ambito calcistico l’eleganza che solo l’arte può emanare. Non a caso parliamo di un trequartista, […]
MOROSINI BRESCIA – Si è fatto conoscere a suon di buone prestazioni con “la sua” casacca, quella del Brescia. Legame indissolubile quello che lega Leonardo Morosini alle Rondinelle. Musicista in un’altra vita, il classe ‘95 ha sempre cercato di applicare in ambito calcistico l’eleganza che solo l’arte può emanare. Non a caso parliamo di un trequartista, un calciatore estroso che con una sola giocata può cambiare le sorti della partita.
Qualità, questa, che fu notata dal Genoa nell’inverno del 2017, quando il Grifone decise di offrire al ragazzo l’opportunità di mettersi in mostra in Serie A. Da lì, per lui, più che ombre che luci, con guai fisici che ne hanno oscurato anche la successiva parentesi all’Avellino, nella tappa che doveva rilanciarlo nel grande calcio. Una rottura del crociato che, spesso, rischia di logorare la mente oltre che il fisico. Non è andata così per Morosini, non è andata così per il figliol prodigo, finalmente tornato nella sua Brescia.