Foggia, presentato Iemmello: “Volevo fortemente tornare qui”
IEMMELLO FOGGIA – Nella sala stampa dello “Zaccheria”, quest’oggi è stato presentato Pietro Iemmello, accompagnato dal direttore sportivo Luca Nember. Un ritorno quello del “Re”, come lo chiamano in Capitanata, dopo le due stagioni tra il 2014 e il il 2016. Ecco le prime parole da rossonero dell’attaccante ex Benevento: “Per me Foggia è importante […]
IEMMELLO FOGGIA – Nella sala stampa dello “Zaccheria”, quest’oggi è stato presentato Pietro Iemmello, accompagnato dal direttore sportivo Luca Nember. Un ritorno quello del “Re”, come lo chiamano in Capitanata, dopo le due stagioni tra il 2014 e il il 2016.
Ecco le prime parole da rossonero dell’attaccante ex Benevento:
“Per me Foggia è importante come piazza per quello che mi ha dato. È una piazza dove si parla di calcio, dove le persone parlano per 24 ore di calcio e questa è una cosa importante. Sono stato io a spingere, è stata anche la società a mettermi nelle condizioni opportune per poter ritornare qui. Per quanto riguarda il mio stato fisico, ci vorranno tre settimane, non di più. Vengo da un anno da dove sono stato sempre infortunato, voglio rientrare il prima possibile”.
“Sono venuto qui perché penso che la squadra possa fare un gran campionato. Poi se in una squadra siamo in undici e si fa male qualcuno, è giusto che per ruolo ci sia una giusta concorrenza. Così si alza il livello dell’attenzione, della concentrazione e dell’attaccamento alla maglia”.
“Un grande tridente con Mazzeo e Galano?Sì, ma non è giusto parlare solo di noi tre. Siamo tutti sullo stesso livello, il Foggia è costruito su quello. Possiamo giocare anche in quattro”. Poi Nember aggiunge: “Qui è passato qualcuno che diceva che bisogna fare un gol più degli altri. Poi ho visto sulla Gazzetta che non hanno considerato gli attaccanti del Foggia per il titolo di capocannonieri: abbiamo Mazzeo, Iemmello, Galano e infine Gori che è uno cazzuto”.
fonte: tuttocalciopuglia.com