21 Settembre 2018

Brescia, Corini: “Testa solo al Carpi. Sceglierò i giocatori più pronti”

BRESCIA – La conferenza stampa di mister Corini alla vigilia della sfida del Cabassi. Tre partite in una settimana. “ E’ una partita complicata per lo stile di gioco che il Carpi ha avuto in questi anni e in casa ha sempre fatto molto bene. Avendo visto la squadra in quattro partite ufficiali avevo una coscienza già […]

BRESCIA – La conferenza stampa di mister Corini alla vigilia della sfida del Cabassi.
Tre partite in una settimana. “ E’ una partita complicata per lo stile di gioco che il Carpi ha avuto in questi anni e in casa ha sempre fatto molto bene. Avendo visto la squadra in quattro partite ufficiali avevo una coscienza già sviluppata sulle caratteristiche della squadra e su eventuali miglioramenti da fare, stiamo lavorando sull’equilibrio complessivo della squadra, ma questa squadra ha notevoli valori dal punto di vista tecnico.
 

La gestione della garaHo cercato di fare capire ai miei giocatori l’importanza delle sfumature e cioè la differenza tra  fare un grande risultato e fare un risultato mediocre e quanto questo comporti da parte loro un cambio d’atteggiamento in funzione di quello che vuol dire avere la capacità di soffrire insieme e di leggere le partite e su questi aspetti abbiamo ampi margini di miglioramento. Voglio vedere un miglioramento sull’atteggiamento in modo tale da rendere più solida la squadra e che la porta a fare risultati più convincenti.

ScelteSceglierò i giocatori più pronti a scendere in campo in funzione di una partita che richiede massima concentrazione. Per me la finale è la partita di sabato con il Carpi, non penso che martedì saremo nuovamente in campo. 
L’aspetto fondamentale è quello emotivo e motivazionale perché ci vuole una grande energia che ci permetta di costruire un’anima nostra per poter creare uno scudo comune nei momenti di difficoltà. Voglio creare cultura introducendo argomenti cercando di far capire alla squadra le mie proposte.

EmozioneSono molto concentrato. Sono molto dentro la squadra e dentro la gara tanto da non riuscire a percepire l’emozione. L’emozione vera sarà il giorno della partita. Ringrazio tutto l’ambiente bresciano per l’accoglienza che mi porta anche ad avere una maggiore responsabilità”.

 

Fonte: sito ufficiale Brescia