Foggia: col Pescara servono certezze

di Mimmo Attini

Dopo la sconfitta in casa col Palermo, gli uomini di mister Grassadonia sono attesi nella difficile trasferta di Pescara.

Sarà un match particolarmente sentito per i satanelli che dovranno dimostrare che le ultime due sconfitte consecutive, rispettivamente con Crotone e Palermo, sono ormai episodi lontani. Ovviamente non sono mancate le critiche di una parte della tifoseria foggiana: sotto accusa Il mister e i suoi “pochi” schemi, la condizione atletica dei ragazzi che puntualmente crollano nel secondo tempo, Carraro a centrocampo è sembrato fin troppo lento, lo stesso Mazzeo risultava poco inserito negli schemi di gioco.

In settimana, mister Grassadonia ha dichiarato “che hanno lavorato più sulla testa che sulle gambe perché è li che i suoi uomini si sono dimostrati particolarmente carenti e vulnerabili”.

Quindi, quella col Pescara, rappresenta un po’ il banco di prova per capire se i suoi ragazzi hanno preso coscienza e consapevolezza della propria forza.

Fortunatamente Grassadonia affronterà la trasferta abruzzese con qualche possibilità in più, considerando che potrà contare sul rientro di Busellato, dopo l’infortunio, ma soprattutto con la possibilità di schierare in avanti Galano che ha finalmente scontato la squalifica

Invece non parte Rubin che, afflitto da un problema muscolare, resta a far compagnia a Iemmello e Rizzo.

Molto probabilmente la formazione anti-Pescara, indipendentemente se il modulo sarà il 3-5-2 o il 3-5-1-1, potrebbe essere la seguente:

Bizzarri tre i pali;
Camporese, Tonucci e Martinelli in difesa;
Zambelli, Agnelli, Busellato, Deli, Kragl a centrocampo;
Galano al fianco o leggermente dietro a Mazzeo.