Foggia, una rosa con doppi ruoli per Grassadonia
FOGGIA CALCIO – La GdS dedica un’accurata analisi alla panchina del Foggia, che sta portando la squadra guidata da mister Grassadonia ad un successo dopo l’altro. Fondamentale la strategia studiata dal ds Luca Nember: regalare al tecnico una rosa vastissima, composta da giocatori capaci di rivestire doppi ruoli ben definiti. Sostanzialmente, Grassadonia ha a disposizione […]
FOGGIA CALCIO – La GdS dedica un’accurata analisi alla panchina del Foggia, che sta portando la squadra guidata da mister Grassadonia ad un successo dopo l’altro.
Fondamentale la strategia studiata dal ds Luca Nember: regalare al tecnico una rosa vastissima, composta da giocatori capaci di rivestire doppi ruoli ben definiti. Sostanzialmente, Grassadonia ha a disposizione due squadre, potendo sfruttare il turnover, sperimentando moduli diversi.
E’ stato il caso dell’alternanza, sulla fascia destra, Zambelli-Gerbo, quest’ultimo artefice di un goal decisivo contro il Benevento.
Medesima situazione in zona d’attacco, dove Grassadonia ha saputo gestire il duo Chiaretti-Galano. Il bomber pugliese si è inserito perfettamente nel 3-5-1-1, là dove Chiaretti aveva alternato luci ed ombre. L’attacco, poi, sarà messo ulteriormente in difficoltà con il ritorno di Iemmello, reduce da un pesante infortunio, con la presenza di Gori spesso in panchina, e con Mazzeo, presenza irrinunciabile nella rosa rossonera.
Ha trovato poco spazio durante le ultime gare il capitano Cristian Agnelli, per esigenze tecniche; si attende, invece, l’esordio tra i titolari di Luca Rizzo, ex Bologna.
Pro e contro di una panchina lunga, funzionale al tecnico, ma che, allo stesso tempo, necessita di un accurato lavoro nella ricerca e nel mantenimento dei giusti equilibri di gioco.