Pescara, Pillon: “Primato in B? Sono orgoglioso, ma non voglio illudere nessuno perché sta stagione è lunga e difficile”
Bepi Pillon, allenatore del Pescara, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi su alcuni temi quali il suo passato allo Spezia, la prossima sfida e il campionato che la squadra sta facendo: “Ho grandi ricordi della Spezia.Un campionato di C2 vinto senza prendere una lira per quattro mesi, con la società salvata dai […]
Bepi Pillon, allenatore del Pescara, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi su alcuni temi quali il suo passato allo Spezia, la prossima sfida e il campionato che la squadra sta facendo: “Ho grandi ricordi della Spezia.Un campionato di C2 vinto senza prendere una lira per quattro mesi, con la società salvata dai tifosi. E poi la salvezza in C1, fino a dicembre c’era Ventura, poi tornò Carpanesi. Siamo rimasti molto amici con i giocatori, ancora oggi facciamo le rimpatriate. A 62 anni non mi considero vecchio, si possono sempre portare idee nuove ed essere competitivi. Stando in mezzo ai giovani mi sento giovane. Ho cominciato ad allenare a 36 anni, ho ancora molto da dire anche se il calcio è strano lo sappiamo, quello che uno fa conta relativamente e questo è un errore perché la meritocrazia dovrebbe essere in cima a tutto. Io mi sono trovato a essere chiamato solo nei momenti di difficoltà, mi ero fatto quella nomea e non mi piaceva. Però ho sempre raggiunto l’obiettivo. Anche ad Alessandria, pur non vincendo perché arrivare alla finale dei pla yoff non è stato semplice. Primato in B? Sono orgoglioso, ma conosco bene il calcio e questa categoria, non voglio illudere nessuno perché sta stagione è lunga e difficile e con solo 19 squadre la distanza fra play off e play out è ridotta al minimo”.