Venezia, Zenga: “Verona? Basta guardare i nomi: squadra costruita per vincere”
VENEZIA-VERONA – Tempo per l’esordio sulla panchina del Venezia per Walter Zenga che domani contro l’Hellas Verona guiderà gli arancioneroverdi all’ostica sfida contro i mastini. In conferenza stampa l’allenatore si è soffermato su diversi punti, ecco quanto riportato da trivenetogoal: “Dobbiamo cercare rapidamente di capire tutto quello che ci circonda. Ho trovato un centro di allenamento […]
VENEZIA-VERONA – Tempo per l’esordio sulla panchina del Venezia per Walter Zenga che domani contro l’Hellas Verona guiderà gli arancioneroverdi all’ostica sfida contro i mastini. In conferenza stampa l’allenatore si è soffermato su diversi punti, ecco quanto riportato da trivenetogoal: “Dobbiamo cercare rapidamente di capire tutto quello che ci circonda. Ho trovato un centro di allenamento – dichiara Zenga – che mi piace molto, con le attrezzature che permettono di lavorare bene. Quando si cambia allenatore qualcosa è successo precedentemente, dobbiamo ritrovare semplicità e serenità. Affrontiamo una squadra che è costruita per vincere il campionato. Ho parlato ai ragazzi dicendo che bisogna affrontare la partita con serenità, non c’è bisogno di caricare la partita in maniera assurda, per quanto riguarda me solo il tempo potrà dare la risposta. Nessuno ha la bacchetta magica. Il fatto che la gente mi acclami mi fa piacere, mi interessa il feeling e il fatto di poter lavorare in serenità. Mi è stata data questa opportunità, la voglio sfruttare nel modo migliore. Il Verona? Basta guardare i nomi, il paracadute che hanno preso dopo essere sceso in Serie B e hanno risorse completamente diverse. Ma i divari tecnici possono essere quasi annullati attraverso l’organizzazione. Abbiamo preparato la partita basandoci sulle nostre qualità. In pratica non faccio mai gli allenamenti a porte chiuse, non scopri niente e non ho mai pensato che ci fosse qualcosa di particolare. Potrei darle la formazione anche adesso, ma la do sempre un’ora e quaranta prima del fischio d’inizio. Con la tecnologia si fa tutto in cinque minuti. Di sicuro non ci sarà Andelkovic squalificato. Partiremo con la difesa a quattro, questo lo posso dire. Il portiere? Ne abbiamo tre, tutti bravi”