Foggia-Brescia 2-2. Cuore Foggia. Tremolada salva il Brescia con una magia
Undicesimo turno del campionato cadetto, si affrontano al Pino Zaccheria due squadre tra le più valide del torneo: Foggia e Brescia. La squadra di casa, consapevole delle proprie potenzialità, cerca i 3 punti per ridurre il gap dalle squadre in alto, nonostante gli 8 punti di penalizzazione; il Brescia dal canto suo vuole continuare a […]
Undicesimo turno del campionato cadetto, si affrontano al Pino Zaccheria due squadre tra le più valide del torneo: Foggia e Brescia. La squadra di casa, consapevole delle proprie potenzialità, cerca i 3 punti per ridurre il gap dalle squadre in alto, nonostante gli 8 punti di penalizzazione; il Brescia dal canto suo vuole continuare a far sognare i tifosi. I due organici forti di una potenza offensiva degna di nota fanno presagire una gara ricca di spettacolo. Passano solo sei minuti ed i padroni di casa passano in vantaggio con il primo gol davanti ai suoi tifosi per Fabio Mazzeo che segna di testa su cross di Zambelli su azione da rimessa laterale. Foggia scatenato che va vicino al raddoppio dopo soli due minuti con Kragl che crossa, palla deviata che rischia di arrivare a Mazzeo ma il portiere del Brescia lo anticipa. Ancora i rossoneri che ci provano da fuori area con Germo che calcia di poco alto sopra la traversa. Al 14′ pareggiano gli uomini di Corini con Torregrossa che, servito in profondità da Ndoj, scavalca con un dolce cucchiaio il portiere Albano Bizzarri, per il gol dell’1-1. Non c’è un attimo di sosta in campo. Occasione al 30′ con Romagnoli che salta di testa su corner, il suo tiro è centrale e permette la parata a Bizzarri. Al 35′ si fa male Curcio, Corini costretto al cambio con Mateju. La squadra di Grassedonia va vicinissima al nuovo vantaggio prima con Gerbo che calcia dalla destra ma il suo tiro viene respinto sui piedi di Ranieri che prova di sinistro in acrobazia, il suo tiro si stampa sulla traversa. Partita senza un attimo di tregua, sulla ripartenza prova a calciare Mororini, blocca in tuffo Bizzarri. Il primo tempo si conclude Foggia-Brescia 1-1, partita dalle mille emozioni. Inizio di ripresa feroce da parte del Foggia che arriva al tiro con Galano, il suo sinistro viene deviato in angolo. Ci prova anche Deli da fuori area, Andrenacci devia ancora in corner. Altra occasione per il Foggia ancora con Deli che calcia di sinistro e colpisce il palo ad 50′, sulla respinta ancora lui si avvinghia sul pallone ma di testa lo mette fuori. Passa solo un minuto e i padroni di casa passano ancora in vantaggio con un gol strepitoso di Alberto Gerbo, servito da Mazzeo, disorienta Ndoj e calcia da più di 25 metri, la palla si spegne sotto l’incrocio per il 2-1 rossonero. Gli ospiti rischiano di pareggiare con Spalek che da buona posizione non impatta bene il pallone col sinistro e calcia fuori. Al 61′ ingenuo Michele Camporese che interviene in maniera scomposta a centrocampo e si becca il secondo giallo. Foggia in 10 uomini nell’ultima mezz’ora. Forcing del Brescia, che tenta in tutti i modi di trovare il pareggio. La squadra di Corini costantemente in proiezione offensiva ma la difesa rossonera non molla, lotta stoicamente con le unghia e con i denti. Al minuto 83 cade il muro foggiano. Foggia-Brescia 2-2. Tremolada su punizione dal limite. Una pennellata. Mancino al bacio del giocatore entrato dieci minuti prima. Il Foggia con grande cuore al minuto 85 rischia di tornare in vantaggio, cross dalla destra di Gerbo e colpo di testa di Iemmello, palla di un pelo alta sopra la traversa con Andrenacci battuto. A due minuti dal termine anche il Brescia rischia il colpo di coda con Tremolada che calcia quasi dal dischetto, palla fuori di pochissimo. Ultima emozione al 94′ con Kragl che spara un missile su punizione, Andrenacci mette la palla fuori ed il direttore di gara decreta la fine.
FOGGIA: Bizzarri, Camporese, Martinelli, Ranieri, Zambelli, Gerbo, Carraro, Deli (63′ Tonucci), Kragl, Galano (72′ Agnelli), Mazzeo(68′ Iemmello). All. Grassedonia.
BRESCIA: Andrenacci, Sabelli, Tonali, Ndoj, Spalek (72′ Tremolada), Torregrossa, Cistana, Curcio (35′ Mateju), Romagnoli, Morosini (63′ Donnarumma), Bisoli. All. Corini.