Il Pescara trionfa all’Adriatico: è 4-2 sul Lecce in inferiorità numerica
PESCARA LECCE CRONACA – Dopo 11 anni torna in serie B all’Adriatico la sfida tra Pescara e Lecce, conclusasi con un clamoroso 4 a 2 per la squadra abruzzese, dopo un finale acceso ed intenso. 1° tempo: il Pescara cerca subito di far girare palla e infatti al 2’ va in vantaggio con Mancuso, che rincorre […]
PESCARA LECCE CRONACA – Dopo 11 anni torna in serie B all’Adriatico la sfida tra Pescara e Lecce, conclusasi con un clamoroso 4 a 2 per la squadra abruzzese, dopo un finale acceso ed intenso.
1° tempo: il Pescara cerca subito di far girare palla e infatti al 2’ va in vantaggio con Mancuso, che rincorre la leadership dei cannonieri. Una palla bellissima su assist di Memushaj, in ripartenza, che è stata intercettata dall’attaccante e messa dentro sul primo palo.
Nuovo traversone per Mancuso, che ripete l’azione precedente, ma stavolta l’angolo è alto. Terzo traversone all’8’, il Pescara tiene i ritmi intensi ed aggressività, mantenendo la squadra alta. Il Lecce prova a metterla dentro, ma Fiorillo recupera palla e scongiura l’eventualità di un pareggio. Tabanelli apre il gioco per Calderoni, procurando una chance al Lecce con una punizione: palla bassa e difficile da prendere. La squadra abruzzese cerca di sfruttare gli ampi spazi lasciati dal Lecce ed al 14’ viene ammonito su un fallo strategico Meccariello. Petriccione prova a lanciare palla in area di rigore e su calcio d’angolo il Pescara rischia il pareggio al 18’: Campagnaro la devia. Ancora un calcio d’angolo per il Lecce, che al secondo tentativo arriva in area di rigore, ma la palla viene respinta da Fiorillo. Al 19’ nuovo cartellino giallo per il Lecce: tocca a Calderoni, quasi tutta la difesa è ammonita.
Segna Gravillon al 21’ su splendido calcio d’angolo battuto da Memushaj, ed è raddoppio per la formazione di Pillon. Dopo una ripartenza il Pescara sfiora il 3 a 0 con un potente tiro di Marras. Se il Lecce aveva reagito alla prima rete della squadra avversaria, sembra essersi, invece, spento dopo il secondo goal.Il Lecce prova con Palombi un tiro profondo che finisce sopra la traversa al 28’, rianimando la squadra di Liverani. Angolo per il Pescara, la palla respinta con le mani da Vigorito che colpisce in un frontale Gravillon. Al 32’, il giocatore si ferma per lo scontro precedente e viene soccorso dallo staff medico: nulla di grave, il giocatore rientra in campo. Arriva al 34’ la prima ammonizione per il Pescara: Campagnaro interviene duramente su La Mantia, che gli costa il cartellino giallo. Tensioni in campo per un nuovo intervento di Campagnaro su La Mantia, colpito in volto, che rimane a terra; il Pescara rischia addirittura il rigore. Palombi è vicino a riaprire la partita al 39’, provando un tiro in area che però finisce fuori. Due minuti di recupero al termine della prima frazione di gara: Palombi dimezza lo svantaggio del Lecce, su punizione, durante l’ultimo minuto, epilogo di un’azione rocambolesca.
2° tempo: la seconda frazione si apre con una pericolosa traversa centrata da La Mantia ed una rovesciata di Palombi. Corner per il Lecce, che sfiora di nuovo la rete con un altro colpo di testa di La Mantia, intercettato da Fiorillo. L’avvio del secondo tempo è dominato dalla squadra giallorossa, ma Calderoni viene ammonito nuovamente per una sbracciata su Mancuso: il Lecce rimane in dieci al 52’. Ancora un cartellino giallo, questa volta ammonito Machin del Pescara. Prima sostituzione, quasi obbligata, per i salentini: esce Scavone ed entra il centrale Antonio Marino. Il Pescara cerca di far scorrere la palla lungo le fasce, provando a creare importanti occasioni e sfruttando l’inferiorità numerica dell’avversario.
Al 66’ raddoppio del Lecce che riapre la partita: girata di testa di Tabanelli su cross di Fiamozzi ed è 2-2. Prima sostituzione del Pescara, esce Antonucci ed entra in campo Crecco. Secondo cambio, invece, per mister Liverani: esce La Mantia, dentro Falco.
Al 76’ seconda espulsione per il Lecce che rimane in 9: esce Meccariello per una seconda ammonizione. La squadra salentina paga inevitabilmente i cartellini gialli rimediati ad inizio gara. Liverani sceglie, quindi, di sostituire Palombi per Cosenza. Sostituzione anche per il Pescara: esce Machin, entra Monachello. All’81’ Balzano serve un cross a Crecco, che non riesce a centrarlo.
Ultima mossa per la squadra di Pillon: fuori Marras per Del Sole a poco meno di dieci minuti dalla fine. Entrato da poco in campo, il numero 29 del Pescara tenta una conclusione sul secondo palo che finisce fuori area.
A fine gara il Pescara è poco lucido, ma all’88 è Del Sole a segnare di sinistro il goal decisivo che porta il Pescara a capitolare un importante 3-2. Sono 5 i minuti di recupero, in cui il Lecce tenta il tutto per tutto. Al 92’ viene ammonito Balzano per perdita di tempo, poco dopo anche Del Sole. Fine gara teso a causa di un contrasto che regala una punizione al Lecce: nel frattempo espulso Pillon per proteste. Ripartenza del Pescara che viene sapientemente sfruttata da Del Sole che, al 96’, segna una doppietta: finisce 4 a 2 per i padroni di casa, di nuovo primi in classifica, che accendono tutto l’Adriatico.
Tabellino:
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin; Marras, Mancuso, Antonucci. A disp: Kastrati, Scognamiglio, Monachello, Elizalde, Cocco, Palazzi, Perrotta, Crecco, Melegoni, Del Sole, Kanouté, Ciofani. Allenatore: Pillon.
LECCE (4-2-3-1): Vigorito; Fiamozzi, Venuti, Meccariello, Calderoni; Tabanelli, Petriccione, Scavone; Mancosu; La Mantia, Palombi. A disp: Bleve, Milli, Di Matteo, Arrigoni, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Dubickas, Falco, Tsonev, Armellino. Allenatore: Liverani.
ARBITRO: Aleandro Di Paolo di Avezzano (Rossi C.-Soricaro; IV Di Martino).
RETI: 3′ Mancuso (P), 22′ Gravillon (P), 45+2′ Palombi (L), 67′ Tabanelli (L), 89′ e 90+6′ Del Sole (P)
Ammoniti: Campagnaro, Machin, Balzano, Del Sole (P), Meccariello, Calderoni (L). Espulsi: al 52′ Calderoni, al 73′ Meccariello (L) per doppia ammonizione, al 90+5′ Pillon (all. Pescara) per proteste. Recupero: 2’pt, 5’st.