ESCLUSIVA PSB – Mazzocchi: “Crotone? Troppa fretta con Stroppa. Livorno, servono certezze”
Tra i più noti giornalisti sportivi italiani, con una lunga carriera alle spalle, Marco Mazzocchi è il profilo ideale per commentare la “nuova” Serie B, al centro di quotidiani dibattiti su episodi che avvengono dentro e fuori dal campo. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in esclusiva ai nostri microfoni. La prima domanda non può che […]
Tra i più noti giornalisti sportivi italiani, con una lunga carriera alle spalle, Marco Mazzocchi è il profilo ideale per commentare la “nuova” Serie B, al centro di quotidiani dibattiti su episodi che avvengono dentro e fuori dal campo. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in esclusiva ai nostri microfoni.
La prima domanda non può che riguardare il tema più caldo oramai da mesi: il format della Serie B, oltre ad una Serie C in alto mare. Sono venute a galla tutte le incertezze di un sistema troppo precario. Gravina è l’uomo giusto per dare nuova linfa al nostro calcio?
“Sono convinto che sia l’uomo giusto. Sta lavorando da tempo per superare ostacoli e far uscire il calcio italiano dalla subcultura degli orticelli”.
Tornando a discutere di campo: il Palermo sta trovando una notevole continuità di rendimento. Seppur il gioco espresso non sia ancora su standard elevati, possiamo adesso parlare di quella rosanero come compagine favorita nella corsa alla promozione?
“La continuità di rendimento in Serie B è una chimera. Certo con Stellone il Palermo sembra più ‘sul pezzo’. Ma cosa staremmo dicendo senza il gol di Puscas al Cosenza in Zona Cesarini?”.
Restando in tema Palermo: saltata la trattativa Follieri, pare che i rosanero siano comunque vicini al cambio di proprietà. Situazione sicuramente non nuova, con Zamparini protagonista. Nonostante quanto dicevamo prima, con la squadra che pare abbia trovato la giusta quadratura, quanto può influire questa perenne incertezza a lungo andare?
“Lo hai detto tu: l’incertezza è perenne, ma se gli stipendi arrivano influirà poco”.
Anche il Livorno non vive momenti felici, con l’esonero di Lucarelli e la contestuale decisione del presidente Spinelli di abbandonare il calcio. La sensazione è che, complice una classifica davvero negativa, la compagine toscana passerà dei mesi più che difficili.
“Temo che il Livorno passerà un’annata “di passione”. Certezze sul futuro societario in questo caso mi sembrano d’obbligo”.
Tra le “big” del campionato ai nastri di partenza c’era sicuramente il Crotone, che ha però faticato, sia in termini di prestazioni che di risultati, con il regno di Giovanni Stroppa che è già terminato. Cosa non ha funzionato nel lavoro dell’oramai ex tecnico dei calabresi? Massimo Oddo è l’uomo giusto per la risalita del club?
“Crotone è una piazza strana, in cui il feeling col tecnico deve nascere da subito e coinvolgere quasi l’intera città. Credo ci si aspettasse troppo, tutto e subito da Stroppa. Questo in Serie B non è possibile. Oddo ha la carica giusta per far ripartire gli Squali”.
Il Pescara di Pillon è una piacevole new entry nelle zone d’alta classifica, dopo una stagione, la scorsa, sicuramente difficile. A fronte di questi risultati, quali possono e devono essere le ambizioni degli abruzzesi?
“Il Pescara, anche per gioco espresso, può tranquillamente aspirare almeno ai playoff”.
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